Autore Redazione
sabato
7 Dicembre 2013
00:00
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Cronaca - Alessandria

‘Sciopero dei forconi’: il Prefetto vieta blocchi e presidi con mezzi pesanti

‘Sciopero dei forconi’: il Prefetto vieta blocchi e presidi con mezzi pesanti

Lo ‘sciopero dei forconi’, in programma da questo lunedì, dovrà garantire la libera circolazione di tutti e per questo il Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, sabato pomeriggio, ha incontrato i rappresentanti dell’Associazione di categoria ‘Trasporto Unito-Fiap’. Il rappresentante del Governo, in vista della protesta organizzata a partire dal 9 dicembre, ha invitato le parti a svolgere la manifestazione, salvaguardando però l’esercizio dei diritti costituzionalmente garantiti. In una nota giunta dalla Prefettura si spiega che “al termine dell’incontro il Prefetto, d’intesa con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, al fine di garantire l’incolumità degli utenti della strada e degli autotrasportatori, e garantire altresì la sicurezza della circolazione strdale, ha prescritto il divieto assoluto di attivare presidi con mezzi pesanti, presso i caselli autostradali di Novi Ligure, Serravalle, Vignole Borbera, Tortona e nei pressi dell’interporto di Rivalta Scrivia, luoghi presso i quali era stata annunciata la protesta da parte della predetta organizzazione sindacale”.

Il Prefetto ha anche vietato blocchiche limitino o impediscano la circolazione in prossimità dei varchi autostradali, né blocchi alla circolazione o altri comportamenti improntati all’illegalità, atti a impedire o rallentare l’accesso alla rete stradale”.

Per garantire il diritto a manifestare il Prefetto ha tuttavia consentito presidi a piediesclusivamente ai varchi autostradali ma senza la presenza di autoarticolati o altri veicoli dalle 7 alle 17, dal 9 dicembre al 13″.

I rappresentanti sindacali hanno accolto le indicazioni e si sono impegnati a non porre in essere blocchi stradali o autostradali di alcuni tipo. Le direttive del Prefetto inoltre, hanno ancora annunciato gli esponenti del sindacato, saranno inoltre estese a tutti gli associati.

Il Prefetto ha comunque chiarito che ogni comportamento difforme sarà passibile di tutte le sanzioni amministrative e penali previste.

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