Autore Redazione
giovedì
4 Agosto 2016
01:00
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Cronaca - Ovada

Treno fermo per surriscaldamento: ennesimo disagio sulla tratta Acqui-Genova

Treno fermo per surriscaldamento: ennesimo disagio sulla tratta Acqui-Genova

OVADA – Non si fermano i problemi e i ritardi lungo la tratta ferroviaria Acqui-Genova. Mercoledì mattina un nuovo disagio ha colpito il treno diretto delle 7.55 che collega Acqui Terme con la stazione di Piazza Principe, a Genova.

Attorno alle 8, il treno si è fermato a causa di un surriscaldamento dell’impianto frenante delle carrozze. Tutti i passeggeri sono stati fatti immediatamente scendere alla stazione di Ovada, anche perché il fumo che usciva dalle rotaie aveva fatto paventare il rischio di un incendio. I Vigili del Fuoco sono immediatamente intervenuti in via preventiva e hanno accertato l’assenza di incendi a bordo, come ha riferito nel pomeriggio Trenitalia. Il treno è stato comunque soppresso per ulteriori controlli. E proprio da questo momento è iniziata l’ennesima odissea che colpisce settimanalmente i pendolari della tratta, costretti ad aspettare in stazione il treno successivo per 1 ora e mezza.

Siamo stati lasciati soli alla stazione di Ovada, senza nessuna comunicazione. Non sapevamo cosa fare”, ha lamentato Cristina, pendolare acquese che lavora a Genova. “Abbiamo visto tanto fumo e inizialmente si parlava di un incendio del vano motore posteriore. Dovevamo chiedere cosa fare, nessuno sapeva dirci se ci sarebbe stato un sostitutivo. Alla fine non è stato messo a disposizione nessun bus e abbiamo dovuto aspettare il treno successivo che è arrivato alle 9,30. E non hanno nemmeno avuto la decenza di portarci a Brignole e abbiamo dovuto cambiare a Sampierdarena. Così sono arrivata in ritardo in ufficio. Insomma è stata una brutta giornata”.

Nel pomeriggio, Trenitalia ha spiegato che il problema derivava dal surriscaldamento dell’impianto frenante avvenuto attorno alle 8, ma che nessun incendio era scoppiato. “Il treno è stato comunque cancellato per maggiori controlli e i 15 pendolari che sono rimasti in stazione hanno dovuto aspettare il treno successivo. Non è stato attivato nessun servizio di navetta o bus sostitutivo. Il secondo treno è partito da Ovada alle 9 e mezza ed è arrivato a Genova attorno alle 10 e mezza”, hanno commentato da Trenitalia.

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