Autore Redazione
mercoledì
23 Novembre 2016
05:00
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Cronaca - Ovada

Grande successo per il progetto IntegrAzione e Volontariato dell’associazione Andeira

Il bilancio dell'iniziativa di sabato scorso nella Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada.
Grande successo per il progetto IntegrAzione e Volontariato dell’associazione Andeira

OVADA – Lo scorso sabato nella Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada l’associazione “Andeira” di Castellazzo
Bormida ha realizzato un progetto dal titolo “IntegrAzione e Volontariato”, in collaborazione con il Centro Servizi e Volontariato di Asti e Alessandria.

L’associazione “Andeira” ha realizzato e promosso un giornale scritto e impaginato da persone diversamente abili residenti in Piemonte e Liguria. Attraverso il periodico i ragazzi hanno potuto esprimersi e raccontare storie, pensieri, fatti e sogni. L’iniziativa aveva lo scopo di fare chiarezza sul mondo del volontariato, spiegare il significato e il valore dell’attivarsi per la comunità, di lavorare ottenendo una gratificazione sociale, competenze ed esperienze. La preside Marisa Mazzarello ha introdotto il progetto e dopo i saluti del Presidente dell’associazione Giuseppe Ravetti, Maria Giovanna Mangione e Costanza Gaia hanno esposto il programma.

Lo psicologo del CSVAA, Carlo Picchio ha raccontato il proprio lavoro e la fatica che comporta, portando esempi concreti di volontariato, sottolineando come sia onnipresente nel quotidiano. I ragazzi della scuola e dell’associazione hanno svolto un laboratorio di disegno e scrittura su una tematica estrapolata dalla conferenza. Collaborando per uno scopo comune hanno tradotto nella pratica quanto ascoltato e sperimentato le difficoltà e il piacere del mettersi a disposizione, acquisendo gli strumenti per potere decidere, in autonomia, se diventare volontari.

Si tratta del primo progetto del nuovo gruppo di lavoro di Andeira portato a termine con grande successo” ha commentato soddisfatto il presidente Giuseppe Ravetti “Ringrazio l’Istituto scolastico per la continuità della collaborazione e un grazie speciale a Castellazzo Soccorso per l’aiuto del trasporto dei ragazzi.”

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