Autore Redazione
martedì
13 Dicembre 2016
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Casale Monferrato

Pendolaria 2016: tra le 10 peggiori linee anche i collegamenti tra Casale Vercelli e Mortara e la Genova-Acqui

Roma – Ostia Lido e Circumvesuviana in cima alla classifica delle tratte più problematiche secondo Legambiente. In Abruzzo, Basilicata e Sicilia i treni più vecchi
Pendolaria 2016: tra le 10 peggiori linee anche i collegamenti tra Casale Vercelli e Mortara e la Genova-Acqui

PROVINCIA – Ci sono anche la Casale-Vercelli e la Casale-Mortara tra le 10 peggiori tratte ferroviarie secondo l’ultima campagna “Pedolaria”. Le due linee chiuse a dopo i tagli decisi dalla Regione Piemonte si sono piazzate al settimo posto della poco onorevole classifica stilata da Legambiente. Fino a pochi anni fa, ha ricordato l’associazione, i pendolari casalesi potevano raggiungere Vercelli in 18 minuti e in 25 minuti riuscivano a scendere alla stazione di Mortara. I pendolari avevano a disposizione diversi collegamenti diretti al giorno mentre oggi impiegano fino a due ore in entrambe le direttrici perché costretti a diversi cambi. In alternativa ci sono i pullman che, some sottolineato da Legambiente, sono comunque più lenti dei treni che esistevano fino a pochi anni fa. Le linee casalesi non sono però le uniche tratte che interessando la provincia finite nella classifica di Legambiente. Al 10 posto Legambiente ha piazzato la Genova-Acqui Terme. Una tratta con 46 km a binario unico che ha subito forti tagli e caratterizzata da ritardi cronici dovuti a problemi durante l’attraversamento dei passaggi a livello, ai lavori di potenziamento della stazione di Rossiglione e quelli tra Genova Brignole e Genova Principe. Eppure, come ricordato da Legamabiente, è una linea di collegamento con la Regione Piemonte che attraversa molti nodi del pendolarismo nell’area genovese e che potrebbe rappresentare una alternativa all’utilizzo dell’auto per tanti lavoratori e studenti.
Le dieci linee peggiori sono state individuate analizzando la qualità del servizio, le proteste degli utenti per i problemi di ritardi e tagli dei treni, la tipologia dei treni utilizzati sia per capienza sia per età, la disponibilità di orari adatti all’utenza pendolare, la frequenza dei convogli e la condizione delle stazioni. Criteri che hanno attribuito la maglia nera alla Roma “Ostia Lido”, seguita dalla Circumvesuviana. Al terzo posto c’è poi la Reggio Calabria-Taranto, seguita dalla Messina-Catania-Siracusa, dalla Cremona-Brescia al quinto posto, dalla Pescara-Roma al sesto, i collegamenti per Casale Monferrato, con la linea per Vercelli e quella per Mortara al settimo posto, la tratta Bari-Martina Franca-Taranto all’ottavo, i 52 km a binario unico della Treviso-Portogruaro al nono posto e al decimo posto tra le peggiori la Genova-Acqui Terme.

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