Autore Redazione
giovedì
15 Dicembre 2016
00:00
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Cronaca - Acqui Terme

Acqui al lavoro per ripristinare al più presto la pista ciclabile dopo l’alluvione di fine novembre

Priorità del Comune è restituire il prima possibile ai cittadini l'area inondata a fine novembre dalle acque del fiume Bormida
Acqui al lavoro per ripristinare al più presto la pista ciclabile dopo l’alluvione di fine novembre

ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme è al lavoro per ripristinare la pista ciclabile “Terme e Natura” e il parco giochi all’inizio del percorso, a fine novembre inondati dall’acqua del fiume Bormida. Come spiegato da Palazzo Levi, per quanto riguarda l’area dedicata ai più piccoli, donata nel 2013 dai Lions di Acqui, i due presidenti dei Club cittadini hanno già dato la loro disponibilità a sostituire i giochi danneggiati e provvedere alla pulizia degli altri. I Lions Club Acqui Terme Host hanno inoltre deciso di ampliare lo spazio molto amato dalla famiglie acquesi dotandolo anche di nuovi giochi. Proprio per l’importanza che tutta l’area della pista ciclabile riveste per la popolazione acquese, priorità dell’Amministrazione è renderla al più presto nuovamente fruibile. Ottenuto il consenso della Regione, il Comune di Acqui per prima cosa affiderà i lavori per la rimozione degli alberi dal percorso ciclabile. “Tale operazione – hanno precisato da Palazzo Levi – avverrà a costo zero, in quanto compensata dal materiale recuperato“. Contestualmente verrà anche dato l’incarico per la pulizia del fondo alle ditte che già si occupano della manutenzione. Il Comune di Acqui si affiderà poi a ditte specializzate per ripristinare i tratti sconnessi della pista e riposizionare le barriere laterali. “Si informa – hanno concluso dal Comune – che è stata inoltrata alla Regione Piemonte la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza e calamità naturale, con conseguente richiesta di rimborso danni. L’intervento, nel suo complesso, prevede comunque un iter imprescindibile legato alla normativa nazionale inerente gli interventi presso le fasce fluviali, che l’Amministrazione ha immediatamente attivato, ma che richiede tempi tecnici di sviluppo“.

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