Autore Redazione
martedì
17 Gennaio 2017
05:44
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria - Ovada - Valenza

La San Vincenzo de Paoli cerca nuovi giovani volontari: “in tanti hanno bisogno, la crisi non è finita”

Sabato pomeriggio alle 15 in via delle Orfanelle la presentazione della 150^ edizione dell'Indicatore Alessandrino
La San Vincenzo de Paoli cerca nuovi giovani volontari: “in tanti hanno bisogno, la crisi non è finita”

PROVINCIA – Solo nel 2015 circa 670 famiglie della provincia sono state aiutate dalla Società San Vincenzo de Paoli. Fondata ad Alessandria nel 1853 da Francesco Faà di Bruno, l’associazione conta quasi 100 soci, sparsi sulle quattro parrocchie di Alessandria (al Suffragio nel quartiere Pista, Santa Maria della Sanità agli Orti, San Giuseppe Artigiano al quartiere Cristo e Bettale a Spinetta Marengo), al Duomo di Valenza e in altre quattro ad Acqui Terme e Ovada.

Siamo un’associazione laica e grazie ai nostri benefattori e alle questue raccolte, sempre nel 2015 abbiamo destinato ai poveri 133 mila euro. Tra le persone che ci chiedono una mano circa il 50% sono stranieri, l’altra metà italiani, una percentuale in aumento negli ultimi due anni  ha sottolineato il presidente del consiglio centrale della Vincenzo de Paoli, Carlo Camuratiper la maggior parte si tratta di persone in difficoltà economica. E poi non mancano purtroppo i disoccupati, gli anziani, fino a tossicodipendenti e ragazze madri. Il nostro obiettivo è toccare con mano e conoscere da vicino le persone che ci chiedono una mano, vedere dove vivono, entrare in empatia e amicizia con loro. Capita di continuare ad aiutare alcuni nuclei famigliari anche per tre o quattro anni, senza riuscire a imbastire un percorso per far uscire loro da questo momento difficile. La crisi, purtroppo, si fa ancora sentire nel nostro tessuto sociale.

Ad Alessandria, in particolare, il centro di ascolto della San Vincenzo de Paoli più frequentato è quello del quartiere Cristo, con un afflusso di circa 80 persone a settimana, 40 invece al quartiere Pista, circa 15, infine, al quartiere Orti e a Spinetta Marengo.

Insomma, anche se ha più di 160 anni la San Vincenzo de Paoli è ancora un importante punto di riferimento ad Alessandria e in provincia, in sinergia con la Caritas e i servizi sociali.

Dei poco meno di mille soci attualmente iscritti, però, la maggioranza è over 60: “servirebbe un ricambio generazionale” ha sottolineato il presidente Carlo Camurati.

Due gli appuntamenti in programma a breve per farsi conoscere, a partire dalla presentazione della 150^ edizione dell’Indicatore Alessandrino, l’opuscolo annuale, realizzato in collaborazione col CSVA, ricco di curiosità e tradizioni, un’occasione in più per far conoscere l’associazione anche ai più giovani. Sabato pomeriggio la sede di via delle Orfanelle, ad Alessandria, ospiterà la presentazione alla cittadinanza: ospiti gli ex presidenti dell’associazione e i volontari più anziani. Le 500 copie de l’Indicatore Alessandrino saranno distribuite nelle varie parrocchie, nei centri di ascolto e nella sede del CSVA.

L’11 febbraio, inoltre, è in programma il primo dei tre incontri mensili di formazione per nuovi volontari, un corso gratuito e aperto a tutti tenuto al missionario padre Gherardo Armani.

La sede dell’associazione Vincenzo de Paoli si trova in via delle Orfanelle 25, ad Alessandria, e-mail alessandria@sanvincenzoitalia.it

Per richiedere le copie dell’Indicatore Alessandrino potete chiamare il 392/2551840

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