Autore Redazione
lunedì
8 Maggio 2017
19:18
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Cronaca - Alessandria

Per una sigaretta scatta la rissa: botte tra famiglie di un condominio

È successo sabato sera in un condominio di Spinetta Marengo: tre gli uomini in manette, sei i denunciati.
Per una sigaretta scatta la rissa: botte tra famiglie di un condominio

ALESSANDRIA – I Carabinieri di San Giuliano Vecchio e di Alessandria hanno arrestato per rissa aggravata i fratelli Luigi Bruno Cavallaro e Vincenzo Cavallaro, di 32 e 24 anni, pregiudicati, e Mohammed Zibat, di 22 anni. Denunciate anche sei persone, uomini e donne tra i 17 e i 51 anni, alcuni dei quali pregiudicati, parenti degli arrestati.

Sabato sera, dopo le 21, le nove persone hanno dato vita a un vero e proprio parapiglia in un palazzo di Spinetta Marengo, con schiaffi, calci, spintoni e minacce di morte. Tutto è nato da un rimprovero di Luigi Cavallaro nei confronti di un uomo marocchino, dopo averlo visto fumare insieme ad alcuni amici sulle scale e nelle cantine. Il marocchino ha però reagito insultandolo: in suo aiuto sono arrivati altri cinque o sei amici, armati di bastoni. Prima di scappare in casa, Luigi Bruno ha però preso a pugni il marocchino, ferendolo al volto.

Poco dopo i militari, già giunti sul posto per accertarsi di quanto accaduto, sono stati di nuovo richiamati per sedare la colluttazione sulle scale del condominio, allargata ai membri delle rispettive famiglie, in un clima incandescente. 

I Carabinieri sono riusciti a dividere le due fazioni e hanno fatto scattare le manette per i tre uomini più violenti. Due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari mentre uno è stato portato nelle camere di sicurezza della Caserma. Questo lunedì mattina gli arresti sono stati convalidati. Col rinvio dell’udienza è stata autorizzata la liberazione per tutti e tre.

Quattro persone hanno riportato alcune ferite al volo ma solo i due uomini marocchini sono stati portato in ospedale e poi dimessi con due e quindici giorni di prognosi.

Foto di repertorio

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