Faceva la cresta sulle rette del nido di Arquata. Nei guai la direttrice

ARQUATA SCRIVIA – Potrebbe avere anche ulteriori risvolti nei prossimi giorni l’indagine che ha intanto portato a profilare un’accusa di peculato nei confronti della direttrice dell’asilo nido “E. Morando” di Arquata Scrivia.

Gli accertamenti condotti nelle ultime settimane dai Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure e dai militari della stazione cittadina avrebbero fatto emergere una discrepanza tra gli iscritti ufficiali e l’effettivo numero di bambini presenti nella struttura. Mancate comunicazioni da parte di chi aveva il compito di organizzare e gestire la struttura che avrebbero distolto dalle casse del Palazzo Comunale le corrispondenti rette pagate dai genitori dei piccolissimi alunni, in più rispetto agli iscritti. Sulla vicenda, su cui proseguono accertamenti, rimane il più stretto riserbo anche da parte del sindaco di Arquata Alberto Basso che, insieme all’assessore competente, aveva notato problemi rispetto alla gestione dell’asilo nido e segnalato ai Carabinieri il caso che, ha precisato il primo cittadino “non ha nulla a che vedere con il modo in cui venivano seguiti e trattati i bambini all’interno della struttura”. 

(foto di repertorio)