Autore Redazione
lunedì
19 Dicembre 2016
08:21
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Eventi - Piemonte

Asti Teatro ha un nuovo direttore e punta al “nuovo che avanza”

Asti Teatro ha un nuovo direttore e punta al “nuovo che avanza”

ASTI – Emiliano Bronzino, regista teatrale riconosciuto a livello nazionale e internazionale, è il nuovo direttore artistico di Asti Teatro. L’annuncio è stato fatto giovedì 15 dicembre durante una conferenza stampa al Teatro Alfieri alla presenza del sindaco Fabrizio Brignolo, dell’assessore alla Cultura Massimo Cotto e del dirigente Gianluigi Porro.

Asti Teatro è un Festival Teatrale estivo alle soglie della quarantesima edizione e la sua identità, già dalla scorsa estate, è stata ridefinita sulle nuove tendenze teatrali più rappresentative del panorama nazionale. Il progetto è ambizioso e si avvale della collaborazione delle realtà territoriali che programmano eventi teatrali tutto l’anno. A questo proposito, durante la presentazione, Il dirigente Gianluigi Porro ha citato  lo Spazio Kor (ex Teatro Giraudi), dove la programmazione abbraccia nuovi filoni di drammaturgia contemporanea e “dove stiamo intercettando un pubblico nuovo”. 

“Asti Teatro è sempre stato riconoscibile per l’indirizzo artistico e i possibili contenuti”, spiega il regista torinese, che dirigerà il festival per il prossimo biennio, “La presenza di diverse altre realtà sul territorio nazionale con una direzione simile rischia di togliere importanza al Festival. Per questo riuscire a intercettare e definire la nuova onda teatrale che si sta affacciando è doppiamente importante. Da una parte perché Asti Teatro, essendo il primo, potrebbe diventare il luogo ideale di queste nuove realtà, dall’altra perché questo “nuovo che avanza” riesce a incontrare l’interesse del pubblico essendo più vicino alle nuove sensibilità degli spettatori”.

Nato a Torino nel 1974, Emiliano Bronzino si è formato alla Scuola dello Stabile di Torino dove si diploma nel 1995 con lo spettacolo “Qualcosa di vero dev’esserci” per la regia di Luca Ronconi. Dopo il diploma collabora come regista assistente con Ronconi, in circa trenta produzioni, e si forma lavorando con moti altri registi italiani ed europei, tra cui Robert Carsen, Myriam Tanant, Guido Ceronetti, Massimo de Francovich, Juli Leal, Glauco Mauri. Lavora con il Teatro di Roma, lo Stabile dell’Umbria e il Piccolo Teatro di Milano, dove, oltre ad assistere Ronconi in mote produzioni, firma lui stesso diverse regie diventando uno dei registi giovani di riferimento per le produzioni del Piccolo. Dal 2011 porta avanti un percorso artistico con la Fondazione TPE Stabile di Innovazione a Torino, dove assieme al direttore Beppe Navello ha formato una compagnia che lavora in maniera continuativa da diverse stagioni. Nel 2016 partecipa al progetto I tre moschettieri di cui firma la regia dell’ultima puntata. All’estero ha lavorato in Francia, Russia, Cina e soprattutto in Spagna dove ha firmato diverse regie per il teatro pubblico Teatres de la Generalitat Valenciana, il CRC e Purnateatre. Contemporaneamente si dedica all’insegnamento e alla formazione degli attori, tenendo stage e corsi di recitazione e interpretazione in Italia e all’estero.

“Siamo onorati del fatto che Emiliano Bronzino abbia accettato questa sfida”, ha concluso il sindaco Fabrizio Brignolo, “che speriamo possa dare non solo una nuova identità al Festival ma anche un posto di rilievo per Asti nel mondo del teatro”.

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