Autore Redazione
domenica
15 Gennaio 2017
05:00
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Eventi - Tortona

Il cinismo de “Le Prenom” al Teatro Civico di Tortona

Sul palcoscenico una generazione allo sbando tra rancori, comportamenti antipatici e, conflitti di classe e crisi di valori
Il cinismo de “Le Prenom” al Teatro Civico di Tortona

TORTONA – Divertente e ricca di colpi di scena. È “Le prenom”, l’opera di grande successo, e conosciuta perlopiù nella sue due versioni cinematografiche, una francese e l’altra italiana, che domenica 15 gennaio alle 21 debutterà al Teatro Civico di Tortona.

Una commedia di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, trasposta in italiano da Fausto Paradivino che vedrà protagonisti sul palcoscenico tortonese gli attori  del Teatro Stabile di Genova diretti da Antonio Zavatteri. Come le grandi opere della drammaturgia francese anche la piece de “Le prenom” si sviluppa in un salotto durante una serata conviviale, fra amici quarantenni della media borghesia.

Una serata come tante altre che viene improvvisamente sconvolta e stravolta, degenerando in vecchi rancori e conflitti di classe fino ad offrire uno spaccato di una generazione allo sbando dove ognuno ha un lato oscuro, un segreto da nascondere e qualcosa da rinfacciarsi. Un vorticoso crescendo di cinismo, accompagnato da tanto ironia, per quella che è una commedia moderna che al tempo stesso diverte e fa riflettere. In scena Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Davide Lorino, Aldo Ottobrino, Gisella Szaniszlò.

Le prénom mette in scena un nucleo famigliare borghese costituito da stereotipi sociali ben riconoscibili, che ci fanno sorridere osservandoli, che a volte troviamo anche vagamente antipatici, ma nei quali al tempo stesso ci riconosciamo con un po’ di fastidio…” così definisce la commedia Antonio Zavatteri.

La commedia si svolge a casa di due professori dichiaratamente di sinistra. Una sera come tante altre tra cinque amici quarantenni, tutti appartenenti alla media borghesia. Oltre ai padroni di casa, il fratello di lei con la sua compagna, e l’amico single, sospettato di essere omosessuale. Quella sera, il fratello comunica alla compagnia che diventerà padre. Felicitazioni, baci e abbracci e le solite domande: sarà maschio o femmina, che nome gli metterete? Il futuro papà non ha dubbi che sarà maschio; ma lo sconcerto nasce quando egli comunica il nome che hanno deciso di mettere al figlio. Un nome che evoca imbarazzanti memorie storiche. Il dubbio è che si tratti di uno scherzo, ma la discussione degenera ben presto investendo valori e scelte personali. Tra offese reciproche che non mancano di ferire tutti, il ritratto di una generazione allo sbando, dove tutti hanno qualche segreto da nascondere o da rinfacciarsi.

Info:

Biglietti singoli in biglietteria: Platea (intero € 25,00 – ridotto € 23,00)/Palchi centrali (intero € 23,00 – ridotto € 20,00)/Palchi laterali (intero € 20,00 – ridotto € 17,00)/Loggione (intero € 13,00 – ridotto € 10,00)

La biglietteria del Teatro Civico sarà aperta dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e tutte le sere di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio delle repliche.

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