Autore Redazione
giovedì
15 Giugno 2017
11:27
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Giulietta e Romeo-Balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare

A trent’anni dal suo primo debutto, torna il celebre Giulietta e Romeo in un riallestimento del 2017 che vede la sua prima regionale a Vignale in apertura di festival. Una creazione di Fabrizio Monteverde che segue fedelmente il testo di Shakespeare e la celebre partitura di Prokovief e che risulta straordinariamente “asciutta”. Proprio questo è l’aggettivo più adatto alla vocazione di Monteverde che indaga l’essenzialità, passando per il cuore. La Verona di Shakespeare si trasforma nel Sud inquieto del secondo dopoguerra in cui i tratti dei due amanti sono esplorati attraverso una danza originale, che scava con ispirazione ‘rabbiosa’ nei sentimenti dei personaggi. È la voglia di rinascere il tratto fondamentale che emerge dal personaggio di Giulietta, sottolineato nel titolo ribaltato Giulietta e Romeo. La performance non risulta soggiogata dai riferimenti storici, ma emerge autonoma e sicura, secondo il taglio immaginato dal suo autore. Un’audace manipolazione del patrimonio originale che non è pretenziosa né di “comodo”, ma un approfondimento essenziale dei sentimenti e delle idee universali che ancora fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza, attraverso la bravura di Fabrizio Monteverde e degli interpreti di Balletto di Roma.

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