Autore Redazione
venerdì
12 Luglio 2013
00:00
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Politica - Valenza

Piscina di Valenza ferma per un anno in attesa di un impianto che ‘la citta’ merita’

Piscina di Valenza ferma per un anno in attesa di un impianto che ‘la citta’ merita’

Nonostante gli affilati fendenti dei difensori della piscina di Valenza l’amministrazione non retrocede di un passo e ribadisce la bontà del percorso avviato finora. Lo ha fatto il sindaco, Sergio Cassano, che ha risposto così alle critiche mosse in questi giorni: “noi forniremo le condizioni per poter fare una piscina e farla gestire. Non vedo perché si creino situazioni di clamore su un falso problema.” Un concetto rafforzato dal vice sindaco Paolo Soban, anche lui tirato in ballo dalla lettera di alcuni cittadini valenzani: “innanzitutto, da parte mia, credo che, come per tutti i cittadini, ci sia la volontà di mandare i propri figli in un impianto a norma e in sicurezza. Il nostro, ora come ora, è un impianto obsoleto e chiaramente in disfacimento. Ci sarà una sospensione del servizio ma sarà temporanea, in attesa di una piscina nuova.” Sui tempi di sospensione Soban ha spiegato: “la sospensione sarà di circa un anno e dipenderà da chi si aggiudicherà il bando di gara. Ci è stato presentato un progetto il 3 luglio da una ditta di Torino, la Iulia. Prevede il rifacimento dell’impianto natatorio e relativi accessori. Bisogna mettersi in testa che l’amministrazione comunale non riesce più a fare ciò che ha fatto fino ad ora. La piscina l’anno scorso ha avuto un passivo di 400mila euro. Non è più possibile continuare così. Con il rifacimento della piscina nuova e dandola a una società privata è chiaro che il Comune sborserà 150mila euro e ci sarà un guadagno di 250mila euro che il Comune reinvestirà in altre opere. Il messaggio è: la piscina sarà temporaneamente sospesa ma ci sarà un impianto nuovo, come merita questa città.”
Sulla proposta dello Swimming club di gestione dell’impianto Soban ha risposto così: risponderemo entro un mese allo Swimming Club che ci ha mandato una lettera. Però anche rifacendo l’impianto, cambiando il pallone e la struttura natatoria i costi sarebbero elevati. Al momento il Comune non più tirare fuori 400mila euro, i cittadini devono capire che sono finiti i tempi delle vacche grasse. Il nuovo impianto sarà da 25 metri, composto da otto corsie, dove si potranno fare gare provinciali e regionali. Quando sarà fruibile credo che tutta la cittadinanza sarà più contenta.”
Prima di allora però sarà difficile accontentare tutti, stando alle polemiche di questi giorni.

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