Autore Redazione
venerdì
2 Agosto 2013
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Casale Monferrato rinuncia a 60 parcheggi a pagamento e introduce la sosta a consumo

Casale Monferrato rinuncia a 60 parcheggi a pagamento e introduce la sosta a consumo

A Casale Monferrato gli automobilisti, al rientro dalle ferie, saranno un po’ più contenti. L’amministrazione ha infatti annunciato la diminuzione degli stalli a pagamento per incrementare quelli liberi. Grazie a un accordo rivisto con Amc i parcheggi blu scenderanno da 779 a 727. Oltre 50 in meno per agevolare tutti, come spiegato dall’assessore ai rapporti con Amc, Nicola Sirchia: “la revisione del contratto con Azienda Multiservizi Casalese è stato un lavoro lungo e attento, ma sono convinto che alla fine si sia raggiunta la soluzione che porterà i maggiori vantaggi a tutti: azienda, cittadini, commercianti, turisti e lavoratori. Si è infatti riusciti a trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di avere una rotazione nei posti auto, garantita dalle zone blu, e la comodità di poter lasciare l’auto per più tempo a pochi passi dal centro, grazie ai parcheggi liberi“. Soddisfatto del risultato raggiunto il sindaco, Giorgio Demezzi: “questa Amministrazione comunale credo sia l’unica in Italia, in un periodo così delicato di crisi, a diminuire i parcheggi a pagamento e a incrementare quelli liberi. Un risultato importante per la città“. Aspetto sottolineato anche dall’assessore ai Trasporti e Mobilità, Federico Riboldi: “la crisi economica la si può affrontare in molti modi anche con dei piccoli segnali: l’aver deciso di passare da 779 a 727 parcheggi blu è uno di questi. Da un lato i cittadini avranno più zone in cui parcheggiare gratuitamente, dall’altra si incentiva il commercio locale e il turismo: chiunque visiti una città in Italia sa perfettamente cosa significhi parcheggiare a ridosso dei centri storici”.
Le novità però non si fermano qui. Amministrazione e Amc hanno anche deciso di introdurre le soste a consumo, come suggerito dai commercianti. Grazie a un accordo con la società Easy Park dopo una registrazione iniziale l’automobilista potrà pagare la sosta utilizzando il proprio cellulare. Una semplice telefonata o l’utlizzo dell’applicazione per smartphone identificherà l’utente registrato e il luogo del parcheggio. Attraverso un borsellino elettronico verrà decurtata l’utente pagherà la sosta solo per il tempo di effettivo utilizzo. “Il sistema di pagamento a consumo della sosta, proposto dall’Amc per andare incontro alle esigenze del Comune di Casale Monferrato – ha illustrato il presidente dell’Amc, Franco Cellerino – è stato sviluppato dalla società EasyPark ed è facile da utilizzare: dopo una registrazione iniziale, infatti, si potrà pagare la sosta utilizzando il proprio cellulare, attraverso una semplice telefonata oppure utilizzando l’applicativo EasyPark per smartphone scaricabile gratuitamente”.
Il servizio di risposta automatica individuerà l’utente registrato dal numero di cellulare e richiederà l’immissione di poche informazioni, tra cui la targa dell’auto in sosta e il codice area di sosta (per Casale sarà 99). Con questo sistema, l’utente utilizzerà una specie di “borsellino elettronico”, dal quale potrà attingere per il pagamento della sosta, grazie al credito disponibile, ricaricabile con carta di credito o con altri metodi di pagamento accettati da EasyPark. Attualmente sono disponibili come metodi di pagamento: la carta di credito (Visa o Mastercard), il bonifico bancario e, a breve, anche il conto PayPal. Sarà anche possibile effettuare la ricarica del conto EasyPark versando in contanti nella sede di Amc.
Il parcheggio a consumo oltre a continuare a percorrere la strada della smart city, intrapreso da Casale, va incontro alle richieste dei commercianti, come spiegato dall’assessore competente, Emanuele Capra: “nati da una specifica richiesta dei commercianti i parcheggi a consumo sono un’innovazione che consentirà ai cittadini di pagare solo l’effettivo utilizzo delle soste a pagamento e, di conseguenza, di incentivarli ad acquistare nei molti negozi della città, senza la preoccupazione di guardare l’orologio“.
Accanto a questo, si è deciso di ridurre il numero di parcheggi a pagamento, con una contemporanea ridistribuzione: passeranno da linea blu a linea bianca i 33 posteggi di via dell’Asilo e i 28 di via Luigi Marchino, mentre in piazza Castello 17 posti blu in prossimità del Chiosco Iat saranno eliminati per far spazio alla nuova qualificazione urbana prevista dal Pqu e trasferiti nell’area all’angolo con via Aporti, dove saranno ripristinati altresì i posti a consumo soppressi con la realizzazione delle isole seminterrate. È stata invece scartata la proposta di metterne a pagamento 13 dell’area di sosta di piazza Martiri della Libertà.

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