Autore Redazione
lunedì
5 Agosto 2013
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Il chiosco delle polemiche ‘sterili’: la replica di Sirchia

Il chiosco delle polemiche ‘sterili’: la replica di Sirchia

AGGIORNAMENTO: Le accuse della minoranza a Casale Monferrato non hanno lasciato senza parole l’amministrazione. L’assessore ai Lavori Pubblici, Nicola Sirchia, ha infatti commentato piccato l’atteggiamento del centrosinistra, preoccupata per la futura installazione di un punto ristoro nell’area verde di viale Crispi (si veda sotto). A lasciare interdetto l’assessore il fatto che l’8 aprile 2013, “dunque non più tardi di 4 mesi fa (4 MESI, non 4 anni o 4 decenni), l’Integrazione del Piano di Classificazione Acustica venne discusso e votato dal Consiglio Comunale di Casale Monferrato“. In quella occasione furono 26 i voti favorevoli e zero i contrari, ha spiegato perplesso Sirchia: “vedere della malizia in una revisione di piano acustico molto generale, relativa a diverse zone della città e votata all’unanimità, francamente è davvero preoccupante… Intanto comunque parliamo di livelli di decibel molto bassi (in centro, per fare un esempio, sono normalmente decisamente più elevati e un’autovettura in passaggio su via Goito fa più decibel di quelli permessi dalla variazione). Secondariamente, si parla di una installazione piuttosto comune (chiosco bar), solo dalla forma particolare (vagone di treno), simile ad altri treni-bar presenti in altre città (Alessandria per esempio). A Torino o Milano c’è un tram trasformato in bar… Infine, mi sembra che gli oppositori vadano nella direzione di prendere un’altra ‘facciata’ come quando si opposero alla realizzazione del campetto “Buzzi”, oggi una delle realtà più belle e frequentate della nostra città. Preferisco giardini belli (si riqualifica finalmente la fontana e il campo calcetto, a completamento di quanto fatto con i nuovi giochi e il playground), sicuri (più frequentati e con più illuminazione), puliti rispetto al degrado e abbandono che ci aveva lasciato in quegli stessi giardini la precedente amministrazione, in cui avevano ruoli non secondari molti di quelli che oggi gridano allo scandalo. Non dovremmo lavorare tutti per dare più strutture, possibilità e opzioni, tra l’altro gratuite (e sottolineo gratuite) per i nostri giovani e giovanissimi?”

Ancora una volta appare chiaro che questa opposizione casalese è più interessata a cavalcare polemiche strumentali, che a lavorare con proposte concrete al servizio della città.

NOTIZIA: La collocazione di una struttura per la somministrazione di bevande nell’area verde ‘Viale Crispi’ preoccupa tutta la minoranza in Comune a Casale Monferrato. Per questa ragione il centrosinistra ha presentato una interrogazione destinata a capire quale sarà l’impatto acustico di due vagoni e un locomotore, riadattati a chiosco, in un’area verde, intensamente popolata e nelle cui vicinanze sorge anche la casa di cura Sant’Anna. La novità aveva già sollevato i dubbi anche di un gruppo di cittadini.
Di seguito il comunicato della minoranza:
I capigruppo della minoranza consiliare reagiscono alla decisione dell’Amministrazione comunale di dare il via all’installazione di una struttura da destinare ad attività di somministrazione di alimenti e bevande in viale Crispi, nel cuore dei Giardini Storici della Città.
Tale struttura sarà formata da due vagoni ferroviari e un locomotore adattati allo scopo.
I capigruppo di Democratici per Casale, Nuove Frontiere, Partito Democratico, UDC, Sinistra Casalese-Sinistra Ecologia e Libertà richiamano, nell’interrogazione presentata e qui allegata,  l’attenzione dell’Amministrazione sull’inquinamento acustico che, in particolare di sera e nel fine settimana, viene a crearsi in una zona residenziale intensamente popolata, con la presenza nelle vicinanze della Casa di Cura Sant’Anna. Fanno notare che quell’area dei Giardini fino all’aprile scorso era considerata in “Classe acustica I”. Con la delibera di Consiglio Comunale n. 16 dell’08/04/2013 denominata “Integrazione Piano di Classificazione Acustica Comunale e approvazione del Regolamento Comunale di tutela dall’inquinamento acustico”, si è intervenuti proprio su quella porzione di area verde riducendone le restrizioni attraverso la sua ridefinizione in “Area verde di quartiere” e cioè in “Classe acustica III”.
Maria Merlo, Massimo De Bernardi, Davide Sandalo, Giuseppe Primatesta e Fabio Lavagno chiedono al Sindaco e all’assessore di riferimento come saranno regolamentati gli orari di apertura, e quale tipo di attività sarà autorizzata; quali garanzie sono state chieste alla ditta che costruirà la struttura utilizzando vagoni ferroviari che  non contengano materiali pericolosi o dannosi per l’uomo o l’ambiente;  quali caratteristiche deve avere   un’area verde, facente parte di un parco pubblico, da esso separato solo da una strada a scorrimento cittadino (viale XIII Martiri della Libertà) per essere definita “area verde di quartiere”, come precisato nella DCC 16/2013, che ne consentano,  a termine di regolamento,  il declassamento da classe acustica I (aree particolarmente protette con valori limite di emissione 45 dB(A) diurni – 35 dB(A) notturni, e valori limite assoluti di immissione 50 dB(A) diurni – 40 dB(A) notturni) a classe acustica III (aree di tipo misto con valori limite di emissione 55 dB(A) diurni – 45 dB(A) notturni, e valori limite assoluti di immissione 60 dB(A) diurni – 50 dB(A) notturni).
I sottoscritti capigruppo chiedono, altresì,  la convocazione urgente di una Commissione Consiliare per esaminare tutta la documentazione specifica e per avere risposte alle questioni poste.

I capigruppo di Democratici per Casale, Nuove Frontiere, Partito Democratico, UDC, Sinistra Casalese – Sinistra Ecologia e Libertà.

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