Autore Redazione
martedì
8 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Piemonte

Primo sì alla ‘burocrazia zero’

Primo sì alla ‘burocrazia zero’

Primo passo avanti verso la semplificazione delle procedure amministrative e la “burocrazia zero”. Addio quindi agli innumerevoli timbri, alle cartebollate e ai rimpalli degli uffici, come nel film Banana Joe (foto). La giunta regionale ha approvato lunedì il disegno di legge presentato dall’assessore Riccardo Molinari che dovrebbe rendere meno farraginoso il rapporto con l’ente. Il progetto prevede alcune modifiche alle norme sul procedimento amministrativo e ora dovrà passare al vaglio del consiglio regionale. Riccardo Molinari ha spiegato a Radio Gold News i punti cardine del progetto: “è un disegno abbastanza complesso che interviene in particolare su tre settori. Il primo prevede di semplificare i processi amministrativi interni alla Regione, quindi le varie procedure per l’emanazione degli atti o i tempi per le risposte a fronte delle richieste di un privato. I tempi per ottenere una risposta si riducono da 90 a 30 giorni e i termini possono essere interrotti solo una volta. L’altro aspetto riguarda le imprese e prevede l’uniformazione della legislazione sullo sportello unico dedicato alle aziende. Oggi abbiamo singole province con propri sportelli peraltro con procedure differenti. In più non c’è un sito internet con una procedura uniforme e con moduli scaricabili e utilizzabili. Questa legge prevede una procedura uniforme adattata a tutti gli sportelli impresa in Piemonte e una modulistica reperibile su internet. Il terzo aspetto va a modificare le regole sulla conferenza dei servizi prevedendo una procedura semplificata. Per quanto riguarda le conferenze organizzate dalla Regione sono previste delle regole per velocizzarle. Per esempio, nel momento in cui un soggetto interpellato intervenga alla conferenza si dà per accolto l’assenso. Nel caso in cui un soggetto abbia un dissenso deve essere motivato e contenere anche le condizioni per le quali il parere diventerebbe favorevole. Inoltre le eccezioni possono essere motivate una volta sola. Anche in questo caso si prevede che il tutto avvenga anche per via telematica.”
Il disegno di legge è stato presentato dal governatore Roberto Cota come una “grande rivoluzione culturale” in grado di “rendere più competitivo” il Piemonte attraverso una serie di semplificazioni normative e procedurali.
Per Molinari il disegno “risponde alle esigenze delle amministrazioni comunali, dei cittadini e soprattutto delle aziende”.

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