Autore Redazione
lunedì
14 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

Ivaldi via dalla giunta. Per Ravetti decisione del sindaco inevitabile

Ivaldi via dalla giunta. Per Ravetti decisione del sindaco inevitabile

AGGIORNAMENTO MARTEDI’ ORE 09.50: La decisione del sindaco Rossa di allontanare Gianni Ivaldi dalla giunta continua a far discutere e sarà così ancora nelle prossime ore. Intanto Radio Gold News ha raccolto le prime dichiarazioni, cominciando dal segretario provinciale del Partito democratico, Domenico Ravetti. Secondo l’esponente Pd la scelta del primo cittadino è condivisibile afornte delle evoluzioni degli ultimi giorni: “l’atto di giunta (ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato ndr) contiene un indirizzo programmatico fondamentale per la città. E’ la proposta della giunta, del sindaco e della maggioranza, in pratica è il documento fondamentale per cui o ci sono alternative oppure non lo si vota. E se non lo si vota le conseguenze sono quelle che il sindaco ha giustamente attuato: in pratica chi non ci sta non può condividere il resto del percorso. Io ho parlato con il sindaco di Alessandria e ad alcune riunioni ho anche partecipato. I confronti sono stati parecchi ma resta sul piatto la questione fondamentale: capire qual era l’alternativa. Da un punto di vista amministrativo bisogna presentarle eventuali soluzioni diverse. Mi pare che di alternative contabili non ci fossero. Da un altro punto di vista rimane la stima per Gianni Ivaldi, conosco le sue qualità, i suoi principi, i suoi valori, ma questo prescinde dal senso di responsabilità di un assessore importante che affronta uno dei momenti più delicati della città. Un sindaco fa quello che ha fatto il sindaco di Alessandria“.

Gianni Ivaldi non avrebbe votato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l’impossibilità di studiare approfonditamente il documento. La responsabilità di una condivisione del documento avrebbe indotto l’ex assessore a scegliere di non votare. Un argomento che solleva ancora una volta il tema delle responsabilità dei politici a fronte di questioni sempre più complesse e delicate. Su questo Domenico Ravetti replica così: “l’insieme delle norme alle quali gli enti locali fanno riferimento continuano a risultare molto complicate. In questo non deve però venir meno la collaborazione tra il comparto tecnico e la democrazia e quindi gli eletti o gli amministratori. Certo è che lo scoglio che ha di fronte il Comune di Alessandria non è per tutti. Sono fondamentali le capacità dei sigoli, che fanno squadra, e la capacità di entrare nel merito dei rivoli del bilancio e quindi nei numeri, ma questa è la responsabilità della politica, altrimenti non si sa di cosa stiamo parlando”.

Sul futuro della giunta Ravetti non fa pressioni: “credo che si debba lasciare al sindaco la possibilità e il tempo di fare la giusta scelta. Con tutta la serenità che il sindaco ha sono convinto che farà la scelta migliore.” E visto che si parla di serenità al segretario provinciale Pd abbiamo infine domandato se l’annuncio dell’allontanamento dalla giunta sia arrivato al momento giusto, alla vigilia delle votazioni dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato in commissioe e in consiglio comunale: “c’è di fondo un accadimento e cioè la non presenza dell’assessore ai lavori della giunta rispetto a quel documento”.

AGGIORNAMENTO ORE 19.50: L’ex assessore Gianni Ivaldi terrà domani mattina una conferenza stampa per spiegare la sua posizione rispetto alla vicenda.

NOTIZIA: Un’altra novità nella giunta del sindaco, Maria Rita Rossa. Il primo cittadino ha infatti ritirato le deleghe all’assessore Gianni Ivaldi (Protezione Civile, Polizia Municipale, Volontariato, Associazionismo, Promozione dell’Aggregazione Sociale Politiche di Promozione Sportiva, Welfare Animale, Processi di innovazione Partecipata). La decisione, ha spiegato il sindaco è frutto della sua decisione di non votare l’ipotesi di Bilancio Stabilmente riequilibrato. Le deleghe saranno assunte ad interim da Rita Rossa.

Il sindaco, in un comunicato ha spiegato le ragioni della sua scelta: 

Oggi, lunedì 14 ottobre, in seguito alla decisione dell’assessore Gianni Ivaldi, di non votare l’Ipotesi Bilancio Stabilmente Riequilibrato, ho disposto il ritiro delle deleghe a lui affidate. Sono ore cruciali per il risanamento dei conti del Comune, per l’agibilità amministrativa dell’Ente e, di conseguenza, per il mantenimento dei servizi alla comunità cittadina. Il Bilancio Stabilmente Riequilibrato  rappresenta il passaggio centrale in tal senso e su di esso si scaricano le incertezze ed i vincoli normativi, un quadro politico nazionale ‘liquido’ e fragile e, ovviamente, le naturali tensioni e preoccupazioni di chi, in qualità di amministratore, funzionario o dipendente comunale, è chiamato a gestire questo delicatissimo snodo. Sapevamo fin dall’inizio che assumersi la responsabilità di scelte così impegnative e difficili avrebbe potuto portare qualcuno a fermarsi e a rinunciare. Era già accaduto per altri ex assessori nei mesi scorsi, lungo il cammino del percorso di risanamento e, a maggior ragione, succede oggi. L’unico motivo di rammarico rispetto alla decisione di Gianni Ivaldi è la mancata esplicitazione e condivisione con il Sindaco e gli altri membri della Giunta in questi mesi e, in particolare, in queste ultime settimane, di timori e perplessità relative all’impianto complessivo del Bilancio, un impianto costantemente condiviso all’interno della Giunta, della struttura tecnica e della maggioranza politica. Detto questo, ringrazio Gianni Ivaldi per il lavoro svolto in questi mesi e negli anni in cui è stato Consigliere comunale. Il mio più sentito ringraziamento va a tutta la Giunta Comunale, ai Presidenti ed a tutti i Consiglieri della Maggioranza che mi sostiene per il supporto e per il lavoro profuso, in un momento della vita cittadina che prevede anche forti assunzioni di responsabilità e scelte coraggiose.  Voglio inoltre ringraziare i Consiglieri di Minoranza per la serietà e l’attenzione che hanno posto all’esame del documento nel rispetto dei ruoli e delle differenze di opinione. Tutti hanno comunque dimostrato di aver compreso il momento di emergenza e di straordinarietà amministrativa che contraddistingue il documento in questi giorni all’esame del Consiglio Comunale. Questo Bilancio si fonda su solide scelte che difendiamo orgogliosamente in quanto frutto di un lungo lavoro condiviso fra le varie forze con l’obiettivo comune del risanamento. Abbiamo chiesto grandi sacrifici, ma il risultato ci appaga degli sforzi compiuti perché possiamo offrire, oggi, un nuovo futuro a questa città”.

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