Autore Redazione
lunedì
28 Ottobre 2013
00:00
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Politica - Valenza

Una navetta per far dimenticare la questione piscina ma la minoranza insiste

Una navetta per far dimenticare la questione piscina ma la minoranza insiste

Partirà da oggi pomeriggio il nuovo servizio navetta a beneficio dei giovani nuotatori valenzani. Il Comune ha infatti deciso di attivare un collegamento gratuito, riservato agli studenti, tra Valenza e la piscina della scuola di Polizia di Alessandria. La navetta, dal lunedì al venerdì, partirà alle 17,20 in Piazza Gramsci, di fronte alla Toro Assicurazioni, per tornare dal capoluogo alle 20,20 e terminare la corsa sempre in Piazza Gramsci. Questo servizio però potrebbe non essere l’unico visto che l’amministrazione sta valutando la possibilità di istituire una possibilità analoga anche per sfruttare la piscina di Casale Monferrato.

Intanto però la questione della vecchia piscina è ancora viva, come dimostrato dal partecipato incontro organizzato dalla minoranza lo scorso giovedì: “abbiamo voluto questo incontro proprio perché volevamo confrontarci con chi la piscina la frequenta e la utilizza. Ed in questo senso la risposta è stata confortante – ha spiegato Mauro Milano, capogruppo Pd in consiglio comunale”. Dal confronto i dubbi del centrosinistra sono usciti rafforzati: “avevamo già maturato qualche perplessità. E l’aver ascoltato la città ci ha confermato che nel progetto sono presenti criticità e lacune che, se non corrette, pregiudicheranno la reale possibilità di utilizzo della nuova piscina da parte di società e atleti che praticano specialità quali, ad esempio, la pallanuoto, il sincronizzato o l’attività subacquea”. Secondo il centrosinistra il confronto con i cittadini sta dimostrando che molti utenti “già oggi si stanno perdendo, o disperdendo nelle varie piscine della Provincia. E non potranno tornare se non si riuscirà a modificare il progetto”.

Per questa ragione la minoranza ritiene che il progetto della nuova piscina non risponderebbe alle esigenze della città: “così com’è oggi, per quello che abbiamo in mano, e per quanto emerso, sarebbe francamente difficile riconoscerne il pubblico interesse. A questo punto ci possiamo solo augurare che ci sia la possibilità di andare ad un approfondimento, con l’obiettivo  di correggere le criticità e consegnare alla città un progetto adeguato alle esigenze. E nel frattempo, che si possano deporre le questioni di principio e ripristinare la copertura della piscina scoperta, in modo da permettere ai valenzani di continuare a nuotare nella propria città.”

La questione piscina quindi continua a rimanere aperta.

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