Autore Redazione
martedì
10 Dicembre 2013
00:00
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Politica - Novi Ligure

Comune di Novi: corteo e presidio per i dipendenti comunali determinati a ottenere il salario accessorio

Comune di Novi: corteo e presidio per i dipendenti comunali determinati a ottenere il salario accessorio

Non vogliono scendere a compressi i delegati sindacali di Fp Cgil, Alvaro Venturino e Paola Bisio di Uil Fpl e i dipendenti del Comune di Novi Ligure che lunedì mattina hanno marciato dalla biblioteca civica fino al palazzo municipale  per far sentire forte e chiaro il malcontento per l’ultima proposta avanzata dall’amministrazione in merito al pagamento del salario accessorio di questo 2013. La vertenza, partita in autunno con la proposta dell’amministrazione di “una riduzione delle risorse pari a oltre la metà della cifra stanziata a bilancio, con una perdita stimata in circa 500 euro annui per ogni lavoratore”, ha spiegato Paola Bisio della Uil Fpl, ha visto poi la rottura con la Cisl e la richiesta da parte di Cgil e Uil di un tavolo separato. Un incontro che si è svolto appunto la scorsa settimana e durante il quale l’amministrazione novese avrebbe messo sul piatto “ancora qualche migliaio di euro”, insufficiente però a garantire ai lavoratori la totalità degli incentivi. Una ulteriore proposta che Cgil e Uil hanno quindi rispedito al mittente. Il Comune di Novi, ha chiosato ancora Paola Bisio, non è in difficoltà economiche, nè è fuori dai vincoli del patto di stabilità. La motivazione addotta dall’amministrazione per non erogare la totalità del salario accessorio, “ossia l’impossibilità dei dirigenti di predisporre progetti per poter poi pagare gli incentivi”, secondo Cgil e Uil, sarebbe solo “una scusa per non dare ai lavoratori tutti i soldi, probabilmente per utilizzarli poi per altro” ha spiegato Paola Bisio. Conclusioni che sembrano essere condivise anche dal centinaio di dipendenti del Comune di Novi Ligure che lunedì hanno preso parte all’assemblea della Fp Cgil e Uil Fpl e che poi, in corteo, si sono spostati fino in Comune per il presidio nell’androne del palazzo municipale. “Come Cgil e Uil non non firmeremo alcun accordo che crei una decurtazione delle risorse destinate ai lavoratori e il presidio di questo lunedì è stata solo la prima delle iniziative che organizzeremo da qui a Natale” ha quindi avvisato Paola Bisio della Uil Fpl.

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