Autore Redazione
lunedì
23 Dicembre 2013
00:00
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Politica - Alessandria

I sindacati di Polizia scendono in piazza contro la riorganizzazione della Stradale

I sindacati di Polizia scendono in piazza contro la riorganizzazione della Stradale

AGGIORNAMENTO ORE 16.30

Intorno alle 12 la delegazione dei sindacati della Polizia di Stato è stata ricevuta in Prefettura. “Il vice prefetto di Alessandria ha preso atto delle nostre ragioni” ha detto a Radio Gold News Alberto La Piana, del SIAP “e si è riservato di intervenire direttamente col ministero dell’Interno. Se non ci saranno novità siamo pronti a manifestare davanti alla sede del Compartimento Polizia Stradale della Regione, a Torino”.

NOTIZIA

Le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, Siulp, Sap, Siap, Silp per la Cgil, Ugl Polizia di stato, Coisp, Consap e Uil polizia dalle ore 10 alle ore 12 di questo lunedì saranno di fronte alla Prefettura di Alessandria per protestare contro la riorganizzazione disposta dai vertici della Polizia Stradale di Torino e di Alessandria.

Alla riorganizzazione degli uffici, finalizzata a ridurre il personale, secondo i sindacati non sarebbe seguita alcuna concreta iniziativa che individuasse gli strumenti e le risorse operative per attuarla. In una nota inviata a Roma e al Prefetto di Alessandria i sindacati di Polizia hanno denunciato la mancata volontà di affronatare da subito “i temi scottanti degli investimenti, delle risorse, dei mezzi con i quali contrastare la criminalità ed intervenire concretamente per migliorare la sicurezza sulle nostre strade”.
“Siamo di fronte all’ennesima demagogia secondo cui basta muovere i numeri per risolvere i problemi della sicurezza – hanno chiosato – La realtà ci spinge ad ipotizzare che per sviare l’attenzione dei cittadini dai reali problemi della sicurezza sulle nostre strade, si voglia fare chiasso su questioni che non hanno attinenza con la realtà”.
I sindacati, hanno concluso, sono pronti a trattare e a discutere su come migliorare il sistema organizzativo e funzionale della polizia, ma pretendono “interlocutori seri e volenterosi, scevri da ogni azione demagogica e da ogni tentativo di delegittimazione delle parti sociali. Parliamo pure di uomini, mezzi e risorse, magari affrontando la situazione dell’attuale organico della polizia di stato e dell’età media dei poliziotti, della loro formazione e delle autovetture della polizia, di come intervenire sulle strade per migliorare la sicurezza dei cittadini e degli ambienti di lavoro, ma vogliamo da parte dei dirigenti gesti concreti e non chiacchiere”.

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