Autore Redazione
martedì
20 Maggio 2014
00:00
Condividi
Politica - Alessandria

TASI: ad Alessandria si paga il 16 giugno

TASI: ad Alessandria si paga il 16 giugno

Dopo un’intera giornata di confronti, a Roma lunedì sera è stato trovato l’accordo sulla Tasi. I Comuni che hanno già deliberato l’aliquota, o lo faranno entro venerdì, potranno chiedere il versamento della rata il 16 giugno. Gli enti ‘ritardatari’, potranno invece avere una proroga fino a settembre. Tra i circa 1000 Comuni che ad oggi hanno completato l’iter della Tasi c’è Alessandria, che proprio lunedì ha approvato la delibera sulle aliquote della TASI. Gli alessandrini dovranno quindi versare la prima rata il 16 giugno ed effettuare poi il saldo il 16 dicembre. Le aliquote sono state fissate al 2,5 per mille per le abitazioni principali e per le unità ad esse equiparate e al 1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale.

Nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sulla stessa è previsto per l’occupante il versamento della TASI nella misura del 10%, mentre la restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare.

“Il Comune di Alessandria ha rispettato gli obblighi previsti dalla Legge giungendo alla pubblicazione delle delibera delle tariffe TASI entro il termine fissato all prossimo 31 maggio – ha spiegato l’assessore alla Sostenibilità Economica, Matteo FerrarisPertanto per noi non sarà prevista alcuna proroga per il pagamento dell’imposta, ma le scadenze sono quelle indicate dalla normativa. Alessandria può rientrare tra i comuni virtuosi che sono riusciti a rispettare tempi e procedimenti e, con essi, contribuenti e intermediari (professionisti e CAF) che hanno diritto di conoscere per tempo se e quanto pagare”.

Pur rispettando i vincoli obbligatori per Legge – ha aggiunto il sindaco, Rita Rossa – non abbiamo effettuato aumenti, restando al 2,5 per mille. Abbiamo, inoltre, rispettato l’impegno preso con i cittadini introducendo alcune agevolazioni. Avremo, perciò, un’aliquota ridotta per le zone di Spinetta Marengo (area a rischio di Incidente Rilevante) e per Castelceriolo (area che ospita la discarica) per i disagi che queste due zone sopportano in tema ambientale. E’ prevista, poi, una riduzione per le abitazioni interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico, comprendendo anche le seconde case. Le due agevolazioni non sono cumulabili, ma spetterá ai cittadini scegliere caso per caso la piú favorevole. Le riduzioni cosí individuate non comportano aumenti per nessuna altra fascia di popolazione“.

Condividi