24 Gennaio 2017
04:27
I lavoratori della Cementir non sono soli: la grande solidarietà di Arquata
AGGIORNAMENTO ORE 16.00 – È commovente e impressionante la solidarietà che i cittadini di Arquata stanno dimostrando in ogni modo in questi giorni. Atti di generosità e di affetto a beneficio dei lavoratori della Cementir in lotta per difendere il posto. Praticamente da subito diversi commercianti del paese hanno appoggiato la battaglia degli operai fornendo pizze gratis, generi alimentari e stufe. Una catena di generosità quasi d’altri tempi che sta dando forza alla battaglia cominciata sette giorni fa. Di seguito i video di Massimo Cogliandro, Fillea Cgil:
ARQUATA SCRIVIA – In attesa del tavolo di giovedì in Prefettura con i proprietari e Cociv i lavoratori Cementir continuano il presidio nell’azienda di Arquata Scrivia per dire no ai 23 esuberi. Lunedì mattina gli operai hanno ricevuto la visita dei parlamentari e consiglieri regionali del Partito Democrato, oltre al presidente della Provincia Rita Rossa. Presenti i senatori Daniele Borioli e Federico Fornaro, i deputati Cristina Bargero e Fabio Lavagno, i consiglieri regionali Domenico Ravetti e Walter Ottria, insieme al segretario provinciale Fabio Scarsi oltre ai tre segretati provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Tonino Paparatto, Sergio Didier e Aldo Gregori.
“Attiveremo tutte le iniziative necessarie a una soluzione con le varie parti, dal Governo, al Commissario di Governo, a Rfi, alle stesse imprese” ha detto a Radio Gold il senatore Daniele Borioli “ In questo momento la situazione riguarda Cementir ma che noi vogliamo possa essere una possibilità di lavoro per le fasce di lavoratori in difficoltà e per nuove possibilità collegate al Terzo Valico. La priorità è che il Cociv sia commissariato il più rapidamente possibile. Mi interesserò su questa situazione insieme al collega Stefano Esposito. È stato lo stesso Raffaele Cantone a decidere per il commissariamento. Ora si tratta solo che il prefetto di Roma adotti il provvedimento, così da far sbloccare i subappalti.”
“Il tavolo di giovedì dovrà una risposta a questi lavoratori che si sono trovati in una situazione incresciosa” ha detto Fabio Lavagno “Stiamo operando per fare tutte le azioni necessarie affinché questa crisi possa rientrare, così come la vicenda terzo valico rientri nel commissariamento. Il numero dei dipendenti sarebbe riassorbibile. Credo che una soluzione si possa trovare.”
Nel frattempo lunedì Cociv ha cominciato a visionare i primi curricula dei lavoratori ed a effettuare alcuni colloqui ad alcuni dei tredici operai che nel prossimo futuro lo stesso Cociv potrebbe essere pronto ad assumere. “Ci auguriamo che con l’aiuto di tutte le istituzioni si possa arrivare a una soluzione” ha detto Massimo Cogliandro della Fillea Cgil “Sarebbe il modo di dare un buon segnale a tutto il territorio da parte di Cociv. Ma i dipendenti sono pronti ad andare avanti fino a che non arriva una soluzione. Sono pronti a battersi anche su un periodo ancora più lungo, per difendere la loro dignità e posto di lavoro.”
