Il sindaco di Valenza sull’ex Mauriziano: “noi non subiamo, siamo propositivi e abbiamo a cuore la salute dei cittadini”

VALENZA – Rimane in piedi la questione dell’ex Mauriziano. Nei giorni scorsi una visita dell’assessore regionale Antonio Saitta ha acceso il dibattito. Si è parlato della chiusura della struttura nel 2018 e della contemporanea creazione di una “Casa della salute” e subito ne è nato un dibattito politico. Il centrodestra ha contestato la decisione, ritenuta unilaterale e non condivisa, avanzata dalla Regione e ha anticipato una raccolta firme in difesa della struttura sanitaria. Per il sindaco di Valenza, Gianluca Barbero, tuttavia, la discussione poggerebbe su punti di partenza sbagliati. “Sono 25 anni – ha spiegato Barbero – che si parla di sanità a Valenza e anche questo è un impegno preso da questa amministrazione. Noi non vogliamo subire ma essere propositivi. Il luogo fisico è una variabile e sappiamo che l’ex Mauriziano è da tempo uno scheletro, un edificio quasi vuoto. Stiamo cercando di salvare la parte buona prima che succeda l’irreparabile. La scelta di abbandonare il Mauriziano infatti è stata fatta da tempo.”

Barbero ha rassicurato sui livelli sanitari a beneficio dei cittadini: “noi l’ospedale non l’abbiamo più da anni, purtroppo. Io spero che i servizi oltre che mantenuti vengano ritarati e rimodulati secondo il modelllo di una società che cambia. Io credo in una gestione della sanità in modo diverso: le acuzie in ospedale e le necessità possibili presso il domicilio”.

Di seguito la video intervista completa: