Autore Redazione
venerdì
17 Febbraio 2017
06:00
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Politica - Alessandria

Sul futuro dei lavoratori ex Atm i sindacati chiedono all’amministrazione un incontro urgente

Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Silt vogliono vederci chiaro sul mantenimento delle clausole sociali per i dipendenti
Sul futuro dei lavoratori ex Atm i sindacati chiedono all’amministrazione un incontro urgente

ALESSANDRIA – A proposito del futuro del trasporto pubblico alessandrino i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Silt hanno chiesto all’amministrazione e al curatore fallimentare di Atm un incontro urgente, alla presenza anche del Prefetto Romilda Tafuri. Preoccupate per il futuro dei dipendenti, le parti sociali premono per chiudere un accordo che preveda tutte quelle clausole di salvaguardia del livello occupazionale e economico dei lavoratori, ad oggi “fortemente in bilico”. I sindacati auspicano quindi un confronto entro la fine della prossima settimana.

“Siamo preoccupati per il futuro dei dipendenti” ha dichiarato a Radio Gold Giancarlo Topino, della Filt Cgil “al momento ci sono due gare: una per la ricerca di un partner e poi quella del curatore fallimentare che comprerà tutto quello che rimane dell’azienda. Occorre concordare i passaggi dei lavoratori con le clausole sociali. Il tema è scottante, vogliamo vederci chiaro. Qualora Amag Mobilità e il partner non vincessero la gara e arrivassero altri gestori vogliamo capire se le garanzie sarebbero le stesse o no. In questo ultimo caso vorrebbe dire che tutti i sacrifici fatti fino ad ora dai dipendenti sarebbero stati vani. La proprietà e il Comune ci devono dare delle garanzie, che già più volte abbiamo richiesto. C’è abbastanza tensione e preoccupazione in azienda.”

“Non sappiamo esattamente come stanno le cose” ha sottolineato Alessandro Porta, di Uil Trasporti “Non vogliamo trovarci impreparati in caso di arrivo di una eventuale nuova proprietà. Siamo preoccupati: vogliamo capire a che punto sono le trattative e vogliamo andare a scrivere un accordo spendibile con qualsiasi soggetto che verrà ad Alessandria per gestire il trasporto pubblico urbano. I lavoratori dovranno avere tutte le tutele per mantenere il contratto degli autoferrotranvieri, gli accordi di secondo livello e gli inquadramenti di anzianità. Per stare tranquilli occorre scrivere le regole in tempo, se si arriva all’ultimo momento poi la situazione diventa ingestibile.”
“Il 31 marzo scadrà l’affitto del ramo d’azienda da parte di Amag Mobilità” ha ricordato Daniele Retini, Fit Cisl “A fronte della vendita di Atm vogliamo capire quali sono i paracadute sociali per i lavoratori. In caso di arrivo di un partner privato come ci si comporterà per il rispetto dei diritti e dei livelli occupazionali. Prima ci incontriamo prima si possono mettere i correttivi opportuni. E’ importante che ci sia il tempo per intervenire.”

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