Centrale del latte Alessandria e Asti: la prossima settimana l’apertura delle buste

ALESSANDRIA E ASTI – Venerdì, 17 Febbraio, il Comitato Esecutivo della Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha ricevuto le buste con le risposte dei soci rimanenti rispetto all’esercizio del diritto di prelazione sulle quote messe in vendita alla fine del 2016 dai soci Romano, Giorgio e Giuseppe Brezzi, Giampaolo Guglielmero, Giuseppe, Gianfranco e Pietro Audrito e Andrea Giuseppe Cazzulo. In tutto le loro quote ammontano al 34% del totale.

I soci che possono esercitare il diritto di prelazione sono il Centro Cooperativo raccolta latte (25,82%), la Pederbona (21,73%), il Comune di Alessandria (10,35%), Monferino di Predosa (3,29%), Castagnoli (2,42%), e in misura ancora minore il Comune di Novi, Bpm, Rescia e Deboli. (Continua dopo il banner)

Le buste con le offerte, sembra più di una, saranno aperte all’inizio della prossima settimana quando gli organi sociali saranno convocati per la presa d’atto delle risposte pervenute e l’avvio delle procedure previste dallo statuto.

“Nel doveroso rispetto fino a quella data della necessaria riservatezza circa le volontà espresse dai soci rimanenti, riteniamo – spiegano i vertici dell’azienda – comunque che emerga dalla vicenda una concreta conferma del valore del lavoro compiuto in questi anni da tutti gli attori della complessa filiera di cui la Centrale è espressione, conferma testimoniata innanzitutto dalle prese di posizione dei soci a difesa del patrimonio economico e sociale costituito dall’azienda, a partire dalle Istituzioni locali, oltre che dalla stessa offerta d’acquisto avanzata da Centrale Latte d’Italia e dall’attenzione dimostrata da tutti i portatori d’interesse dei territori in cui la Centrale del Latte di Alessandria e Asti opera.”