Autore Redazione
lunedì
20 Febbraio 2017
11:02
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Politica - Alessandria

Riboldi dopo le dimissioni di Buscaglia: “evidente e inconfutabile atto politico d’accusa nei confronti della Presidente”

Il Consigliere di Fratelli d'Italia pretende spiegazioni dal Presidente Rita Rossa.
Riboldi dopo le dimissioni di Buscaglia: “evidente e inconfutabile atto politico d’accusa nei confronti della Presidente”

PROVINCIA ALESSANDRIA – Federico Riboldi, del gruppo Consiliare Misto – Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, è intervenuto sulle dimissioni di Carlo Buscaglia, Consigliere delegato a Trasporti e programmazione edilizia scolastica della Provincia di Alessandria.

Per il consigliere si tratta di “un evidente e inconfutabile atto politico d’accusa nei confronti della Presidente. Le elezioni provinciali hanno visto la rimonta del centrodestra che, pur non governando le principali città della provincia, ha ottenuto un solo seggio di scarto sul PD, ma Rita Rossa pare non aver capito l’aria che tira continuando a comportarsi da Zarina e non da Presidente eletta. Non sufficienti le lezioni elettorali offerte dai plebisciti anti Rossa del Monferrato e del Tortonese ora l’attacco si sposta all’interno della coalizione di maggioranza”.

“Il comunicato dove si annunciano le dimissioni in un settore chiave come i trasporti non lascia spazio ad interpretazioni parlando di ‘scelte, da parte dei vertici delle istituzioni della Provincia, poco trasparenti, personalistiche e che sembrano dettate più da logiche che poco hanno a che fare con gli interessi dei cittadini e delle comunità’ parole estratte proprio da un comunicato del Circolo PD di Tortona che ci lasciano sbigottiti. Parlare di poca trasparenza, di disinteresse rispetto alle esigenze di cittadini e comunità non sono parole che fanno parte del consueto dibattito politico ma un’accusa di carattere gravissimo rispetto alla quale chiediamo alla Presidente di riferire in aula.”

Riboldi ha concluso auspicando la vittoria di Cuttica di Revigliasco alle prossime comunali per poi guadagnare il governo della Provincia che ha “bisogno di azioni concrete su strade e trasporti non di beghe all’interno di un ex grande partito che portano all’immobilità l’Ente.” 

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