Autore Redazione
giovedì
23 Febbraio 2017
09:57
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Politica - Casale Monferrato

Riboldi sulla questione sanità a Casale: “Non si nascondano i fallimenti odierni rivangando il passato e dicendo inesattezze”

Il consigliere di Fratelli d'Italia contesta la difesa del sindaco, Titti Palazzetti, sulla situazione sanitaria nel casalese.
Riboldi sulla questione sanità a Casale: “Non si nascondano i fallimenti odierni rivangando il passato e dicendo inesattezze”

CASALE MONFERRATO – La questione sanità a Casale sta alimentando sempre più polemiche. Prima le accuse del centrodestra al sindaco Titti Palazzetti, delusa dall’incontro con l’assessore regionale, Antonio Saitta, poi la replica del primo cittadino che ha invitato alla compattezza ricordando il governo Cota e le sue politiche ritenute fallimentari in ambito sanitario. E ora la replica di Federico Riboldi di Fratelli d’Italia. Per il consigliere casalese non si possono nascondere i fallimenti odierni, rivangando il passato e dicendo inesattezze. Riboldi ha invitato il sindaco a fare un giro in struttura e a parlare con utenti e addetti ai lavori per rendersi conto della gravità della situazione.

Di seguito l’intervento di Riboldi:

Speravamo almeno in questa occasione, di fronte all’ennesimo suo fallimento nella preservazione della Sanità casalese, che il sig. Sindaco avesse l’onestà intellettuale di riconoscere gli errori ed ammettere che la superficialità con cui aveva tacciato le iniziative del Presidio Sanità e l’atteggiamento di ostilità con cui aveva rifiutato di prendervi parte, erano state scelte sbagliate.

Prendiamo atto invece che per l’ennesima volta questa Amministrazione cerca di nascondere le proprie sconfitte buttandola sullo scontro politico. Mente sapendo di farlo Titti Palazzetti quando dice che proprio a noi dovrebbe essere caro il concetto di “Giunte Amiche”, in primo luogo perché sa che dopo tante legislature regionali di centro sinistra, che hanno a poco a poco impoverito sia i servizi ospedalieri che i trasporti in favore di altre realtà, dire che la responsabilità sia stata unicamente della Giunta Cota è pretestuoso. In secondo luogo perché ricorda anche lei benissimo che allora, noi per primi, abbiamo sempre fortemente criticato e contestato le decisioni di quell’amministrazione regionale ammettendo pubblicamente che erano errate, e possono testimoniarlo lo stesso ex governatore e i suoi collaboratori con cui in più di un’occasione siamo arrivati allo scontro su questi temi. Solo per citarne uno tra i tanti ricordiamo l’ordine del giorno proposto e votato dal Consiglio Comunale a maggioranza PDL (Forza Italia, Fratelli d’Italia) e LEGA nel 2010 dove si chiedeva a gran voce il ripristino dell’ASL 21. Ordine del giorno che il centro sinistra (di cui l’attuale sindaco faceva parte come consigliere) aveva fermamente criticato sostenendo che un ASL unica avrebbe portato grandi vantaggi alla città. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.La distanza di questa amministrazione dalla realtà cittadina emerge oramai con allarmante evidenza quando il Sindaco nel proprio comunicato sbandiera i grandi risultati che ha ottenuto “confrontandosi nel silenzio con Regione e direzione dell’Asl” per ottenere un Ospedale più competitivo.

La invitiamo sig. Sindaco a fare un giro in struttura e parlare con utenti e addetti ai lavori per rendersi conto di come la situazione sia grave e deficitaria.

Il punto più basso del comunicato è stato comunque toccato con il tentativo disperato di trasformare la questione in un bagarre sessista sostenendo che il punto nascite non era stato mai affrontato perché riguarda le donne, e su questo aspetto ci aspettiamo pubbliche scuse. In ogni caso, se realmente non vuole farne una battaglia politica diretta da ordini di partiti e interessi ultraterritoriali noi siamo disponibilissimi al dialogo e ad accoglierla a braccia aperte iniziando ad esempio dall’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno sulla abolizione della DGR 1-600 di prossima discussione in Consiglio Comunale.

Ci auguriamo in quell’occasione che anche la sua maggioranza, invece di presentare all’ultimo minuto un documento simile per contenuti ma autonomo, giusto per poter dire di “averci messo il cappello”, voti insieme a noi per l’interesse di Casale e dei suoi cittadini.”

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