Autore Redazione
lunedì
6 Marzo 2017
07:56
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Politica - Alessandria

Il Pd al “Quarto polo”: uniamoci per contrastare il M5S

Il Pd ha chiesto un confronto per costruire liste comuni e trovare una convergenza programmatica. Il Quarto Polo intanto ha convocato un'assemblea pubblica per mercoledì 8 marzo.
Il Pd al “Quarto polo”: uniamoci per contrastare il M5S

ALESSANDRIA – Iniziano a farsi febbrili i movimenti politici in vista delle prossime elezioni ad Alessandria e i movimenti del “Quarto polo” hanno subito fatto drizzare le antenne al Partito democratico che ha teso la mano al nuovo gruppo politico, invitandolo a una alleanza e non a una guerra per contrastare quella che è stata definita “una potenziale avanzata populista“, riferendosi al Movimento 5 stelle. Per questo il Pd ha chiesto “di attivare immediatamente un confronto che valuti gli spazi di convergenza programmatica e la possibilità di costruire liste comuni.”

Di seguito alcuni stralci del comunicato del Pd a firma del Segretario Regionale, Davide Gariglio, del Segretario Provinciale, Fabio Scarsi e del Segretario Cittadino di Alessandria, Daniele Coloris:

“Rispetto al tripolarismo che si sta delineando al livello piemontese la situazione cittadina sembra caratterizzata non tanto dal proliferare delle liste, quanto dal tentativo di strutturare un’ipotesi di candidatura a sindaco che si caratterizzi come un “quarto polo”, in grado di costituire un’alternativa a centrosinistra, centrodestra e M5S.

Mentre il nostro partito sta lavorando con impegno sulla preparazione della campagna, sulle liste, sulle alleanze e sulla migliore conclusione possibile del primo mandato del sindaco Rossa, seguiamo però con curiosità quanto trapela circa l’evoluzione del tentativo di strutturare questo raggruppamento politico in vista delle elezioni.

Negli ultimi giorni, sono poi filtrate sulla stampa anche ipotesi in merito ad un ipotetico candidato sindaco.

Ora, quello che ci colpisce particolarmente è che a quel che si sente dire in giro e che abbiamo anche riscontrato in alcune interlocuzioni, la logica sottostante all’intera operazione del “quarto polo” in realtà non sarebbe di concorrenzialità rispetto alla candidatura del sindaco Rossa e alla proposta politica del PD, ma piuttosto finalizzata a ridurre il potenziale elettorale del M5S per poi anzi consentire una convergenza con noi e il nostro candidato sindaco al secondo turno. Una sorta di marciamo divisi per colpire uniti.

Siamo un po’ perplessi da queste ipotesi, di cui forse ci sfugge la portata, ma vorremmo a questo punto pubblicamente chiedere un chiarimento, pur nell’assoluto rispetto delle altrui autonomie.

Se avessimo inteso male il potenziale costruttivo dell’iniziativa e l’intenzione di alcuni di creare una sinergia con il nostro lavoro, ce ne scusiamo per l’ingenuità. Ma se realmente dietro questo progetto ci fosse l’intento di contrastare una potenziale avanzata populista, responsabilmente, non possiamo che proporre al “quarto polo” di fare quello che si fa con ogni forza politica seria: attiviamo immediatamente un confronto che valuti gli spazi di convergenza programmatica e la possibilità di costruire liste comuni. Come minimo parlandoci riusciremo a mettere meglio a fuoco e a meglio perseguire i possibili obiettivi comuni.”

Intanto il “Quarto polo” ha convocato per mercoledì 8 marzo alle ore 21, al salone della Casa di Quartiere di Alessandria in Via Verona 116, l’assemblea aperta con all’ordine del giorno la presentazione della piattaforma di discussione del Comitato e del Candidato a Sindaco.

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