Autore Redazione
giovedì
23 Marzo 2017
01:20
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Politica - Alessandria

Trifoglio: “Non ho paura di nessuno, vogliamo essere utili alla città”

Trifoglio: “Non ho paura di nessuno, vogliamo essere utili alla città”

ALESSANDRIA – Comincia a farsi interessante la battagli politica per diventare sindaco di Alessandria. Questa sera il Movimento 5 stelle, per primo, illustrerà ai cittadini il programma, all’ex Taglieria del Pelo, ma intanto il parco dei candidati è ancora aperto a cominciare dal possibile ingresso di Emanuele Locci. Mentre aspettiamo le liste ufficiali ne approfittiamo per conoscere un po’ meglio alcuni dei candidati. Cominciamo da Oria Trifoglio, esponente del Quarto Polo, Movimento creato dal navigato politico Felice Borgoglio.

Nel frattempo mercoledì Oria Trifoglio ha incontrato i dirigenti ed una rappresentanza di commercianti dell’Associazione Confesercenti per presentare il suo progetto di città, soffermandosi sulle attuali criticità del comparto economico e ribadendo la volontà di coinvolgere nel programma del Quarto Polo i corpi intermedi, ritenendoli imprescindibili e competenti interlocutori sulle questioni ad essi relative.

A nome di Confesercenti, il presidente provinciale, Sergio Guglielmero, e la presidente di zona, Manuela Ulandi, hanno sottoposto alla mia attenzione i problemi riguardanti il centro storico” ha detto Trifoglio “ed hanno manifestato la convinzione che le funzioni relative al commercio e alle manifestazioni siano esercitate dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni. Si è posta quindi la questione dell’eccesso di grande distribuzione, a detrimento del tessuto economico del territorio, e sono state sollecitate politiche di sostegno per gli esercizi di vicinato (trasporto locale, parcheggi, viabilità).

Una richiesta specifica di soluzione e riqualificazione mi è stata quindi posta a proposito dei tre “ecomostri” davanti alla Stazione ferroviaria, nei giardini pubblici che costituiscono il “biglietto da visita” della città.

E’ stata infine palesata l’opportunità di attingere fondi a beneficio del centro storico, attraverso lo strumento dei Piani di Riqualificazione.

A mia volta, ho proposto, in caso di vittoria, la costituzione di un tavolo di lavoro fra il Comune, le associazioni camerali ed i proprietari immobiliari, per il miglioramento dell’asset economico cittadino, sia per ciò che concerne il centro, sia per quanto riguarda i sobborghi, di cui si paventa la progressiva desertificazione, con evidente ricadute anche di carattere sociale.”

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