Autore Redazione
martedì
11 Aprile 2017
05:00
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Politica - Alessandria - Novi Ligure

Terzo Valico: Novi, Alessandria e Provincia si costituiscono parte civile

Nei prossimi giorni anche Palazzo Rosso e Palazzo Ghilini adotteranno la delibera già approvata dalla Giunta di Novi per formalizzare la volontà di costituirsi parte civile in caso di processi collegati alle opere di realizzazione del Terzo Valico
Terzo Valico: Novi, Alessandria e Provincia si costituiscono parte civile

NOVI LIGURE/ALESSANDRIA – La Giunta di Novi Ligure ha già deliberato di costituirsi parte civile in caso di avvio di processi penali collegati alle opere di realizzazione del Terzo Valico. A giorni formalizzeranno la stessa decisione anche l’amministrazione comunale di Alessandria e quella provinciale, entrambe guidate da Rita Rossa.

A fare da apripista è stato, appunto, l’esecutivo di Novi Ligure con la delibera del 7 aprile. L’area novese è “ampiamente” interessata dai lavori per la nuova tratta ferroviaria affidati al Cociv, hanno ricordato dal Comune, e dopo le maxi inchieste dei mesi scorsi la Giunta guidata da Rocchino Muliere ha deciso di “tutelare eventuali diritti e interessi lesi”.

“In accordo con il sindaco di Novi e vicepresidente della Provincia”, anche il primo cittadino di Alessandria Rita Rossa adotterà una delibera di indirizzo come quella del Comune di Novi. Nella prima riunione ordinaria già fissata per mercoledì l’amministrazione di Palazzo Rosso esprimerà l’intenzione di costituirsi parte civile “nei processi penali contro il Cociv per i reati connessi alla realizzazione del Terzo Valico”.  Stessa cosa farà anche Palazzo Ghilini che proporrà l’adozione della delibera anche a tutti gli altri Comuni dell’alessandrino interessati dai cantieri del Terzo Valico.

La decisione di Rita Rossa dovrebbe raccogliere il favore del Movimento 5 Stelle di Stelle di Alessandria che, in un comunicato stampa, aveva proprio invocato “una presa di posizione chiara. “Un atto forte e deciso” come appunto la costituzione di parte civile per “prendere le distanze” dallo “scenario inquietante e dai troppi lati oscuri” emerso dalle maxi inchieste sugli appalti nelle grandi opere, tra cui il Terzo Valico.

 

 

 

 

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