Autore Redazione
giovedì
13 Aprile 2017
05:25
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Politica - Acqui Terme - Alessandria

Insieme per Acqua e Salute: torna il corteo dei nasi blu

Il 27 maggio è stata indetta ad Alessandria una nuova manifestazione per dire no al progetto di discarica a Sezzadio e al Terzo Valico: lo scorso giugno circa mille persone scesero in piazza.
Insieme per Acqua e Salute: torna il corteo dei nasi blu

ALESSANDRIA – I Comitati di Base della Valle Bormida, Sezzadio Ambiente, oltre agli agricoltori della Valle Bormida e al Comitato Vivere a Predosa hanno deciso di unire le forze con i No Tav Terzo Valico e manifestare a braccetto contro la grande opera e il progetto di discarica voluto dalla ditta Riccoboni.

La mobilitazione si terrà il 27 maggio ad Alessandria: come lo scorso 11 giugno, si partirà da viale Repubblica per poi passare per le vie del centro. Dieci mesi fa furono circa mille i “nasi blu” che scesero in piazza.

“Portiamo avanti due battaglie popolari” ha sottolineato Piergiorgio Camerin, del Comitato Sezzadio Ambiente “purtroppo non crediamo più nella giustizia, troppo lenta nell’agire. E per farci ascoltare abbiamo capito che non basta più il momento del voto in cabina elettorale. La Valle Scrivia e la Valle Bormida lo hanno capito. In questi anni la politica non è riuscita a trovare una alternativa dal porre tutto quel quantitativo di rifiuti in un altro posto che non sia quella falda, in grado di fornire acqua a 50 mila persone e potenzialmente ad altre 200 mila. Si tratta di un disastro ambientale annunciato e non abbocchiamo più alle dichiarazioni di facciata.

“Lo ribadiamo da cinque anni” ha rilanciato Urbano Taquias, dei Comitati di Base della Valle Bormida “e alla fine vinceremo. Al nostro fianco ci sono 25 sindaci. In attesa del 27 maggio continueremo con le assemblee in Valle Bormida, ad Acqui, a Castelspina, Mantovana. Qualche settimana fa Rita Rossa, la signora delle discariche, ha dovuto persino rinunciare a partecipare ad Acqui a un convegno. Avremmo fatto un presidio permanente, l’abbiamo diffidata dal mettere piede in Valle Bormida. L’attuale sindaco pagherà politicamente l’aver autorizzato questo progetto.”

“Il progetto di discarica della Riccoboni modificherebbe radicalmente l’economia del nostro territorio, basata principalmente sull’agricoltura” ha sottolineato Maurizio Daniele, del Comitato Agricoltorila nostra è una battaglia di cuore, anche quest’anno saremo in tanti.” Lo scorso giugno furono ben 40 i trattori presenti al corteo.

Da anni stiamo lottando contro opere che avranno impatti devastanti” ha concluso Eugenio Spineto, del Comitato No Tav Terzo Valico “Si tratta di progetti che mettono a repentaglio la vita di tutti noi, e quella delle future generazioni. Queste opere devono essere fermate. Il Terzo Valico, in particolare, è un’opera senza uno studio costi/benefici. Costerà ben 6 miliardi e 200 mila euro. Oggi i vertici di Cociv non ci sono più e il commissariamento è molto complicato da gestire, con tutti i subappalti da discutere. Da anni diciamo che si sarebbe potuto trovare roccia amiantifera. Manifestiamo ad Alessandria perché il sindaco Rita Rossa è stata protagonista di un grottesco “balletto”: prima la revoca dell’autorizzazione per i conferimenti a cava Clara e Buona, e poi la marcia indietro. Siamo convinti che alle elezioni non sarà riconfermata.”

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