Autore Redazione
mercoledì
12 Aprile 2017
05:43
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Politica - Alessandria

I Verdi per Cesare Miraglia: stasera la presentazione del programma

Appuntamento alle 21, alla ex Taglieria del Pelo, in via Wagner 38/d.
I Verdi per Cesare Miraglia: stasera la presentazione del programma

ALESSANDRIA – Questa sera i Verdi svelano il proprio programma elettorale, in vista delle prossime amministrative di Alessandria. Appuntamento alle 21, alla ex Taglieria del Pelo in via Wagner 38/d. Presente anche il candidato sindaco Cesare Miraglia, appoggiato dal partito ambientalista.

“La politica autenticamente “green” significa essere capaci di intercettare finanziamenti europei e nazionali che vadano ad incentivare le industrie e le attività artigianali che vogliono limitare il loro “impatto” su territorio e popolazioni.”

Sul sito www.verdialessandria.it sono riportati i 14 punti base del programma dove vengono elencate tematiche a cuore per la città di Alessandria: dal consumo del suolo al problema dell’urbanistica e lavori pubblici.   Il 20 aprile prossimo si procederà ad una valutazione delle reazioni e delle risposte.

I quattordici punti base.

  1. Consumo del suolo. Impegno, per quanto consentito dalle normative, a non autorizzare nuovi insediamenti civili, commerciali e industriali, con il concomitante obiettivo di incentivare in tutti i modi possibili il recupero dei vani attualmente vuoti
  1. Aria. Impegno prioritario nella realizzazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Interventi ed incentivi opportuni per diminuire il consumo energetico degli edifici pubblici e privati. Partecipazione a bandi e forme di finanziamento finalizzate all’utilizzo delle energie rinnovabili in area cittadina.
  1. Energia. Miglioramento e ottimizzazione delle performances delle caldaie attualmente in funzione. Estensione ulteriore di sistemi di riscaldamento a metano, con incentivazioni delle opere di coibentazione e di quelle con chiari effetti di risparmio energetico. No al grande sistema di Teleriscaldamento esteso ad esempio quello previsto dall’accordo Egea per Alessandria- e contenimento di eventuali impianti di teleriscaldamento ad utenze limitate ed in vicinanza di centri produttivi con dispersione di calore.
  1. Acqua. Tutela e potenziamento della rete idrica di competenza, con rinnovo di tutte le tratte di trasporto idrico ammalorate o in condizioni di non perfetto funzionamento. Revisione, con opportuni, interventi dell?intera rete fognaria con il contestuale completamento di tutti gli allacciamenti richiesti nei quartieri delle città, nei sobborghi e nelle aree rurali e collinari
  2. Azienda multiutility. Efficientamento di tutti i servizi collegati alle multiutility in tutte le eventuali e possibili aree operative. Migliore definizione di compiti e mansioni dei dipendenti ereditati dalle precedenti “partecipate” e concentramento in un unico organismo decisionale di tutte le strategie e delle scelte aziendali di breve e lungo periodo.
  1. Urbanistica e Lavori Pubblici. Ribadito il precedente concetto di divieto di consumo del suolo e, quindi, di opposizione – in tutti i modi consentiti dalla legge – a nuovi insediamenti commerciali e industriali specie se di grandi dimensioni su terreni attualmente liberi, si provveda alla rivitalizzazione del centro storico (problema sentito soprattutto nella città di Alessandria; differente la situazione acquese).
  1. Grandi contenitori. Definizione immediata di un piano di insieme che preveda la migliore e più efficace destinazione di Cittadella, dei forti esterni, della ex caserma Valfre, dell ex Ospedale Militare ed una revisione di tutti gli elenchi di proprietà comunale attualmente in vendita ma con scarse possibilità di realizzo (indicazioni valide per il capoluogo). Il piano di insieme deve contenere anche modalità di utilizzo successivo in piena autonomia economica, quindi senza costi aggiuntivi per l?erario pubblico (quest?ultimo punto è, invece, estensibile a tutte le operazioni di recupero architettonico anche di alto livello, presenti in provincia).
  1. Zona a traffico limitato. Servizio di trasporto pubblico. Piste ciclabili. Allargamento ragionato e concertato con residenti e commercianti dell?area ?a traffico limitato? pensando a città con nuovi servizi interni ed esterni alla cerchia degli spalti (o delle mura, quando ancora presenti), interamente cablata e con wi-fi libero. Definendo una volta per tutte, anche sulla scorta delle proposte dei vari Piani Traffico appositamente richiesti, posizionamenti di parcheggi, stalli e tutto quanto può servire a liberare il centro dai veicoli a motore, senza penalizzare le attività sociali e commerciali delle aree più storiche e caratteristiche. Revisione, potenziamento e sostegno del trasporto pubblico, con più linee, più autobus elettrici di piccola taglia, ritornando a costi limitati e accessibili per i cittadini. Riorganizzazione completa dei sistemi di viabilità cittadina, mettendo al primo posto organicità, fluidità e sicurezza delle piste ciclabili, contestualmente a percorsi dedicati per il servizio di trasporto pubblico. Tutti i provvedimenti utili ad una viabilità ?alternativa? caratterizzata dalla sostenibilità (dal bike-sharing, al car-sharing ecc.) . Tutti provvedimenti da incentivare in modo prioritario.
  1. Lotta agli OGM, sostegno alla politica agricola “green”. Impegno per l’applicazione del “Regolamento d’uso dei fitofarmaci”. La Politica Agricola Europea ha fallito. Le nostre migliori produzioni sono state tartassate in mille modi fino ad ottenere un sostanziale adeguamento (al ribasso) alle richieste europee. I candidati Sindaci devono avere ben chiara la situazione d?insieme, mantenendo una salda posizione contraria agli organismi geneticamente modificati ed impegnandosi per ottenere finanziamenti qualificati e non residuali a favore di una agricoltura “green”. Anche per la tutela degli animali, sia selvatici che domestici, sono molte le aspettative dei cittadini che, oltre alla corretta tutela e valorizzazione degli stessi, si attendono servizi competitivi, facilmente raggiungibili e con orari adeguati.
  1. Aree industriali. Permettere l espletamento delle attività industriali nelle migliori condizioni possibili per maestranze interne, abitanti delle aree vicine, in piena sicurezza e nel rispetto delle leggi. Il gruppo provinciale dei VERDI, infatti, è convinto che la migliore produzione sia quella “green” e “pulita” dal punto di vista ambientale. Occorrerà pensare, pertanto, a forme di sostegno e incentivazione per le aziende che decidono di migliorare la qualità ambientale del luogo di lavoro, delle modalità di lavorazione e dei prodotti medesimi.
  1. Cave e discariche. Chiudere definitivamente, dopo appropriati interventi di “ritorno alle condizioni precedenti”, tutte le cave “in coltivazione” sul territorio comunale. Soprattutto non dare autorizzazioni per nuove cave, portando a conclusione i “cicli” già avviati. Per le cave in qualche modo collegate alle attività del “Terzo Valico” deve comunque scattare da subito una netta presa di distanza, procedendo a chiusura delle stesse e a svincolo da ogni coinvolgimento con l “opera”, pericolosa per la salute, l’ambiente e chiaramente antieconomica.
  1. Nodo idraulico alessandrino. Situazione dei bacini di Bormida e Tanaro. Essendo il territorio della nostra provincia, come è noto, in un “fluviale” è essenziale l attenzione degli amministratori prossimi a tutte le tematiche inerenti la sicurezza idraulica e l abbassamento del rischio rispetto a fenomeni alluvionali o comunque in relazione con le esondazioni. I VERDI della provincia di Alessandria, al contrario di quanto affermato dalla dirigenza “verde” a fine anni Novanta, chiedono a gran voce che i denari destinati al ripristino idrogeologico del territorio non siano usati per opere discutibili (e comunque superflue) come il ponte Meier ad Alessandria, ma in più proficue e significative opere di contenimento a monte. I fatti dello scorso novembre con una “quasi esondazione” ad Alessandria, nonostante il rialzo degli argini e la trasformazione del fiume Tanaro in un canale, devono suonare come un preoccupante campanello d?allarme. Quindi, aspiranti Sindaci responsabili non possono esimersi dal richiedere aree di laminazione controllate, senza procedere a espropri e a costosissime colate di cemento.
  1. Ambiente (visione d’insieme). Tutti conosciamo bene i problemi che l’inquinamento atmosferico, acustico (probabile causa anche dello spiaggiamento di tanti animali) e del suolo stanno portando dall aumento della temperatura, ai cambi climatici etc. Vanno programmate azioni che però avranno risultati sul lungo periodo. Vanno programmate interventi che portino risultati nel medio periodo, come ad esempio la reintroduzione degli incentivi su auto e scooter elettrici ed ibridi o una seria politica industriale ‘verde’.
  1. Animali. La tutela degli animali deve andare di pari passo con l?ambiente. Per Alessandria e provincia dal momento che ogni anno avvengono centinaia e centinaia di sinistri stradali a causa di animali che attraversano le carreggiate, prendendo spunto da diversi Paesi nel Mondo, un’idea potrebbero essere i “passaggi” per gli animali: si tratta di sottopassi o sovrappassi con inviti per la fauna.
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