Autore Redazione
venerdì
21 Aprile 2017
05:27
Condividi
Politica - Alessandria

Piazza S.Maria di Castello: il cuore di Alessandria tornato a battere

Completato il progetto di riqualificazione, costato circa un milione e mezzo di euro. Il cantiere è durato poco più di un anno.
Piazza S.Maria di Castello: il cuore di Alessandria tornato a battere

ALESSANDRIA – Il 29 e 30 aprile sarà inaugurata la nuova piazza Santa Maria di Castello, riqualificata dopo poco più di un anno di lavori. Una due giorni di festa all’insegna di visite guidate, street food delle attività commerciali della zona, spettacoli di danza, concerti, dj set e laboratori per bambini. Il progetto è valso un milione e mezzo di euro. “Una cifra cercata nei meandri del bilancio” ha ricordato l’assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco Giancarlo Cattaneoalla fine l’abbiamo intercettata dai fondi “vaganti” per il progetto “I cortili ritrovati. Ora abbiamo ricreato le condizioni per un rilancio culturale all’interno della città.”

“Abbiamo restituito alla città un importante luogo di inclusione” ha sottolineato il sindaco Rita Rossa “è il risultato di uno sforzo di tutta la giunta, dopo più di 15 anni di attesa. Il progetto non è stato ideato dalla nostra amministrazione ma era già stato valutato positivamente dai cittadini e non c’era motivo di spendere altri soldi e idearne un altro. Noi abbiamo trovato i fondi e siamo riusciti a realizzarlo, questo è quello che conta. Un luogo della nostra storia, della nostra identità. È una bella piazza, accogliente e versatile, una porta aperta sul futuro.”

“Abbiamo dato continuità al concorso di progettazione per lo studio di fattibilità datato 2011, durante la giunta Fabbio” ha ricordato Liza Lombardo dello Studio A4 Architettura Integrata che ha curato la progettazione insieme allo Studio SAB Engineering di Perugia “questa giunta è stata in grado di realizzarlo. La piazza sarà accessibili a tutti, compreso le persone con disabilità. Con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici c’è stato un confronto serrato e costante. L’obiettivo, raggiunto, era rendere protagonista la Chiesa. Il colore degli arredi non interferisce con quello del manufatto storico. I lampioni, le panchine, gli stalli per le biciclette, ad esempio, sono stati realizzati in “corten”, un materiale di color marrone, in linea con quello della struttura già esistente.”

Dove sorgeva il fabbricato medievale, poi abbattuto, è stato ricavato una sorta di teatro urbano.

Una piazza che non solo valorizza il passato ma guarda anche al futuro, attraverso la possibilità di connessione wi-fi e l’installazione della prima colonnina in città per la ricarica delle auto elettriche.

Piazza Santa Maria di Castello sarà pedonale: la presenza delle auto avverrà in orari prestabiliti, a seconda delle esigenze degli istituti scolastici della zona e sarà regolata da un pilomat.

Il cantiere è stato interrotto tre mesi per permettere gli scavi archeologici che hanno riportato alla luce alcuni reperti risalenti alle origini della città: dei resti di tombe davanti al sagrato della chiesa e alcune argille legate alla presenza di antiche casette di legno. Tutto questo materiale è destinato all’esposizione in un percorso museale, in un progetto già al vaglio dell’attuale amministrazione.

Condividi