Autore Redazione
giovedì
4 Maggio 2017
00:05
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Basket - Derthona Basket - Tortona

Derthona conquista anche gara due: Mantova di nuovo al tappeto

Nel 79-68 finale per i bianconeri spiccano i 27 punti di Cosey e i 15 di Greene.
Derthona conquista anche gara due: Mantova di nuovo al tappeto

ORSI DERTHONA-DINAMICA MANTOVA 79-68

Orsi Tortona: Greene 15, Cosey 27, Cucci 7, Garri 11, Alviti 3, Ricci 10, Sanna 6, Mascherpa, Taverna, Apuzzo, Conti, Billi. All. Cavina

Dinamica Generale Mantova: Amici 12, Daniels 19, Vencato, Giachetti 10, Timperi, Candussi 11, Casella 6, Corbett 4, Gergati 6. All. Martellossi.

VOGHERA – Non c’è tempo per riposare. Dopo la bellissima vittoria di lunedì, Orsi Derthona torna in campo per gara due. L’avversario è sempre lo stesso, Mantova, una squadra aggressiva e assetata di vittoria. Coach Cavina parte con il suo nuovo quintetto sperimentale, ideato apposta per questa serie. Cucci, per la fortuna dei tortonesi, dopo la botta di lunedì sera riesce a tornare in campo titolare. Ad aprire l’incontro è capitan Garri, che a soli 30 secondi dall’inizio della gara decide di sparare da tre. Il primo quarto è contraddistinto da un dominio totale dei padroni di casa nella metà campo offensiva. Inizia Sanna con due penetrazioni, seguito da Greene e Cosey che senza pietà continuano a tagliare come se fosse burro la difesa di Mantova. A questo punto per limitare i danni il coach degli Springs decide di cambiare marcature buttando dentro Gergati e Amici.

La situazione però non cambia: sembra impossibile placare la voglia di segnare del play tortonese Cosey, che continua a macinare gioco diventando un vero incubo per i difensori mantovani. L’americano porta il risultato a +11 per i bianconeri. Sotto canestro Garri e Candussi se le danno di santa ragione e si sfidano in un duello che fa notare le formidabili doti cestistiche di entrambi i giocatori. Il quarto si conclude con la bomba di Ricci, che fa impazzire il palazzetto e porta il risultato sul 26 a 15.

Con l’inizio del secondo periodo di gioco il Derthona dilaga grazie alle sue punte di diamante. Prima Garri agguanta il +13, seguito da un “enciclopedico” Cosey che senza alcuna pietà continua a segnare aumentando la distanza dai biancorossi, fino al + 17. Mantova si trova in difficoltà in difesa e anche in attacco, dove non riesce a costruire niente di concreto. L’unico che non molla è Giachetti che nonostante le difficoltà, prova a prendersi in mano la squadra sul punteggio di 49 a 33. Ma con un Cosey da 20 punti all’intervallo, non si può far molto.

Si ritorna in campo e i coach di entrambe le squadre mantengono i quintetti iniziali. Amici, pilastro mantovano, decide di prendersi la squadra sulle spalle. Con due triple consecutive porta lo svantaggio dei biancorossi a -12. Ora Derthona fa fatica a realizzare. La fisicità e il cinismo di Amici condizionano molto le scelte dei bianconeri, che però grazie ai soliti americani, in particolare Greene, riescono a mantenere un discreto vantaggio. Il terzo quarto infatti si chiude 61 a 52 per i padroni di casa.

Nell’ultimo quarto regna il nervosismo, la difesa di Mantova si concentra solo e esclusivamente sui due americani bianconeri, costantemente pressati. Il clima è perfetto per gli Stings che in queste occasioni di caos generale danno il loro meglio. Infatti riescono a recuperare lo svantaggio portandosi a -5 dalla vetta. A questo punto Cavina decide di fermare il gioco e far ragionare i suoi. Rientrati dal time out non c’è più storia: i leoni iniziano a segnare con Ricci e il solito Cosey, ripetutamente soggetto di falli. Le energie di Mantova sembrano terminate e Derthona torna a dettare gioco. Un instancabile Giachetti non molla fino alla fine, e dopo una serie di tiri liberi, riporta il punteggio a -10 per i mantovani. Tutto ciò viene reso inutile da una tripla di Alviti che gela la situazione chiude definitivamente la partita. Game, set, and match.

Derthona conquista gara 2 con pieno merito davanti al pubblico amico. Adesso si deve vincere anche a Mantova per andare avanti. Con i due americani in grande spolvero e queste “torri” sotto canestro i leoni sono praticamente imbattibili, adesso sta solo a loro dimostrarlo.

 

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