Autore Redazione
giovedì
1 Settembre 2016
12:01
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Calcio - Novi Ligure

Promozione: Torre regala al Cassine la prima gioia dell’anno in Coppa Italia

Promozione: Torre regala al Cassine la prima gioia dell’anno in Coppa Italia

ARQUATESE-CASSINE 0-1 

Marcatore: pt 21’ Torre 

ARQUATESE (4-4-2): Ga. Torre; Bonanno, Cimino, Firpo, Daga (18’ st Poggio); Lo. Ghio (36’ st Ricci), Motto, Debenedetti (16’ st Vera), La Neve; Giordano, Morrone. A disp. Lu. Ghio, Pagano, Ravera, Gi. Torre. All. Vennarucci 

CASSINE (3-4-3): De Carolis; Randazzo, Salvi, Briata; Marongiu, Pergolini (41’ st Porazza), Rizzo, Montorro (21’ st Costantino); Casone (18’ st Troni), Torre, Motta. A disp. M. Amodio, A. Amodio, Risso, Di Stefano. All. Pastorino

ARQUATA – Il protagonista di uno dei trasferimenti più chiacchierati del mercato estivo di Promozione risulta decisivo andando subito in rete alla prima partita ufficiale con la maglia del Cassine e per di più contro la sua ex squadra che schierava in porta il fratello: sfiora il gossip la sintesi della prima partita di Coppa Italia Promozione con il Cassine neopromosso che espugna il “Girardengo” – per una sera palcoscenico di lusso per l’Arquatese – e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno, dal momento che ora il 14 settembre contro la Pozzolese avrà il vantaggio del fattore campo nella terza gara decisiva, anche ammettendo che i ragazzi di Aurelio superino quelli di Vennarucci. Pastorino schiera i suoi con un 3-4-3 efficacissimo, fatto di veloci ripartenze sulle fasce dove spiccano i giovani Montorro (98) e Marongiu (96), mentre la spina dorsale De Carolis – Briata – Pergolini – Torre è da categoria superiore. Vennarucci orfano di Tavella bloccato da una squalifica dell’annata precedente si affida ad un classico 4-4-2 che deve ancora trovare le distanze ed i movimenti giusti per essere efficace. Partono meglio i padroni di casa con Giordano che ruba il tempo a Randazzo e praticamente dalla linea di fondo scarica un destro a giro che costringe De Carolis in angolo al 12’. Al primo affondo però a passare è il Cassine: l’azione si allarga sulla destra pescando Randazzo in proiezione offensiva, cross a giro sul secondo palo che diventa una caramella da scartare per Torre che di testa da quella posizione non ha problemi ad insaccare il gol partita. Due minuti dopo ancora gli ospiti vicinissimi al raddoppio che avrebbe chiuso probabilmente la gara: Pergolini pesca Casone solo davanti a Torre, ma la giovane punta al momento del tiro alza troppo la mira e mette sul fondo. L’Arquatese non ci sta, reagisce ed al 27 chiede un rigore per fallo su Debenedetti che l’arbitro Gandino non concede; cinque minuti dopo ci pensa Morrone a mettere paura al Cassine con un tiro potente ma che smorzato da Salvi giunge fra le braccia di De Carolis. Nella ripresa ancora una buona occasione per il Cassine con Montorro che raccoglie un cross sulla fascia sinistra ma conclude alto, poi Motta scappa a Bonanno e crossa al centro dove Torre riprova il colpo di testa trovando un legno pieno, infine lo stesso Torre all’11’ raccoglie un invito dalle retrovie, si libera del suo marcatore e deposita in rete di potenza ma l’arbitro annulla per un tocco irregolare in fase di controllo. Al 29’ Bonanno rimedia la seconda ammonizione tirando la maglia di Motta in piena area durante un contropiede e deve abbandonare il campo: è in pratica il segnale del cessate le ostilità, un po’ perché entrambe le formazioni soffrono ancora dei postumi della preparazione, un po’ perché nonostante l’ingresso di un effervescente Vera l’Arquatese non sembra in grado di raddrizzare l’incontro. Al fischio finale gli abbracci ed i saluti fra giocatori e tifosi si sprecano: una bella serata di calcio, in attesa di un campionato dove entrambe le squadre non dovrebbero sudare troppo per raggiungere la salvezza. 

Marco Gotta

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