Autore Redazione
lunedì
28 Novembre 2016
00:15
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Acqui - Calcio - Castellazzo Calcio - Acqui Terme - Alessandria

All’Ottolenghi l’Acqui non c’è: Castellazzo in testa alla classifica senza giocare

All’Ottolenghi l’Acqui non c’è: Castellazzo in testa alla classifica senza giocare

AGGIORNAMENTO DOMENICA: Come già annunciato sabato, questa domenica l’Acqui non si è presentato all’Ottolenghi, al contrario del Castellazzo. I biancoverdi hanno approfittato della insolita domenica di riposo per allenarsi. Intorno alle 15.15 la terna arbitrale ha ordinato il “rompete le righe”. Al Castellazzo saranno assegnati tre punti a tavolino che, complice la sconfitta del Saluzzo, portano la squadra di mister Merlo in testa alla classifica. “Il fatto che l’Acqui non si sia presentato mi amareggia” ha detto a Radio Gold mister Merlo, tecnico del Castellazzo ma acquese ed ex allenatore proprio dei bianchi “La richiesta dell’Acqui è stata folle, e non rispettosa delle persone che veramente hanno subito i danni dal maltempo degli ultimi giorni.” 

Sulla questione è intervenuto ai nostri microfoni anche il sindaco di Acqui Enrico Bertero: “E’ vergognoso non essersi presentati usando questo pretesto.”

ACQUI – Per l’Acqui si profila l’ennesima sconfitta in Eccellenza, questa volta però non sul campo ma a tavolino. La squadra termale, infatti, non si presenterà all’Ottolenghi in occasione dell’incontro di questa domenica contro il Castellazzo. Sabato la società acquese ha chiesto ai biancoverdi di poter rinviare la partita, ricevendo un secco no da parte del presidente Cosimo Curino. “Molti giocatori arrivano da zone colpite dall’alluvione” ha detto a Radio Gold l’ex direttore generale dell’Acqui Franco Ratto “e altri alloggiavano in uno degli hotel che è stato coinvolto dagli allagamenti nel piano sotterraneo. Non siamo nelle condizioni psico fisiche giuste per poter scendere in campo, anche in segno di rispetto verso coloro che nell’acquese hanno subito gravi danni.” In casa Castellazzo non si è fatta attendere la risposta del presidente Cosimo Curino che ha spiegato così la scelta di rifiutare la richiesta di rinvio: “Non è compito nostro decidere se rinviare o no la partita, e soprattutto quella addotta dall’Acqui non è una motivazione valida: non stiamo parlando di campo impraticabile. L’emergenza maltempo è avvenuta venerdì, ben due giorni prima della partita. Noi domenica pomeriggio ci presenteremo regolarmente all’Ottolenghi e spetterà all’arbitro o alla federazione decidere cosa fare.”

 

 

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