Autore Redazione
domenica
5 Marzo 2017
18:53
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Calcio - Alessandria

Prima Categoria: Aurora dilaga 6-0, Canottieri Quattordio inerme al Pisci

Risultato tennistico ad Alessandria. Biancorossi inarrestabili e ora a quota 29 punti in classifica
Prima Categoria: Aurora dilaga 6-0, Canottieri Quattordio inerme al Pisci

AURORA-CANOTTIERI QUATTORDIO 6-0

Reti: 4^ Pappadà (A), 31^ Bianchi (A), 56^ Giordano (A), 69^ Cassaneti (A), 78^ Porpora (A), 90^ Calderisi (A).

Aurora: Franzolin, Cozza, Calabrese, Maldonado (65 Porpora), Pappadà, Bianchi, llojku, Cassaneti (73 Jafri), Martinengo D, Martinengo M, Giordano (82 Calderisi) All. Guerci

Canottieri Quattordio: Turco, Bianchi, Arnese, Ferrari, Russo (65 Mancuso), Miraglia, Rolla, Russo (76 Cesaro), Andric, Gagliardone, Guerci (82 Rossini). All. Miraglia

ALESSANDRIA – Il risultato si commenta da solo: l’Aurora ha travolto la Canottieri Quattordio con un inequivocabile 6-0, in un match senza storia. Apre le danze al 4^ Pappadà, che batte a rete con un tiro defilato nell’angolino su calcio d’angolo battuto da Martinengo. Al 31^ Bianchi raddoppia sfruttando con un colpo di testa un lancio su punizione di Daniele Martinengo. Un primo tempo caratterizzato da ritmi blanci, con la Canottieri Quattordio che si difende come può, mentre l’Aurora si diverte a giocare con tranquillità.

Il secondo tempo, invece, è più vivace e con tante emozioni. Al 56^ Giordano firma il tris con un bel tiro dalla trequarti, il pallone si insacca alla sinistra del portiere, ingannato dalla strana traiettoria a causa del vento. Al 69^ Cassaneti mette il sigillo del quattro a zero con un tiro/cross su calcio di punizione che finisce in porta, con tutta probabilità anche con una leggera deviazione di un difensore. Al 78^ ci pensa il nuovo entrato Porpora a siglare il quinto gol appoggiando facilmente la palla in rete davanti alla porta grazie a un assist di Daniele Martinengo. Al 90^ c’è gloria anche per Calderisi che scrive il suo nome nel tabellino marcatori grazie a un gran tiro dal limite dell’area che si insacca nel sette.

Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine e interrompe l’agonia di una Canottieri Quattordio mai in partita.

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