Autore Redazione
sabato
29 Aprile 2017
19:16
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria: assedio fallito. I grigi gettano via il biglietto per la B

I ragazzi di Pillon pareggiano 1-1 contro la Lupa Roma e non approfittano del ko della Cremonese a Livorno. I grigiorossi vengono agganciati in testa a quota 75 ma mantengono il vantaggio degli scontri diretti.
Alessandria: assedio fallito. I grigi gettano via il biglietto per la B

LUPA ROMA-ALESSANDRIA 1-1

Marcatori: Evacuo rig, Gigli

Alessandria: Vannucchi, Celjak, Piccolo, Sosa, Barlocco (Bocalon), Marras, Cazzola (Nicco), Iocolano (Rosso), Gonzalez, Evacuo.

Il racconto della partita minuto per minuto 

TIVOLI – Un’altra giornata storta e con tutta probabilità l’ultima prova d’appello fallita per l’Alessandria. I grigi non sono andati oltre l’1-1 contro la Lupa Roma, penultima in classifica del girone A, e non hanno approfittato della sconfitta della Cremonese a Livorno. Al Picchi, infatti, i grigio rossi hanno perso 1-0, trafitti da una rete di Maritato al nono minuto della ripresa dopo aver fallito con Maiorino un calcio di rigore al 22^ del primo tempo. I grigi agganciano i lombardi a quota 75 ma è la squadra di Tesser a prevalere, in virtù degli scontri diretti.

E dire che a Tivoli l’Alessandria era partita col piede giusto: pronti via e Iocolano si guadagna un calcio di rigore netto subendo un fallo ingenuo di Cafiero. L’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri Evacuo, alla prima presenza da titolare al posto di Bocalon, ha il sangue freddo di spiazzare il portiere e far esultare i tanti, encomiabili, tifosi dell’Orso, presenti nel settore ospiti dello stadio Galli.

Al 21^ Gonzalez impegna Bremec che respinge la gran botta di sinistro dell’argentino. Poco dopo da Livorno arriva un’ottima notizia: la Cremonese getta alle ortiche un calcio di rigore del possibile vantaggio. A quel punto i grigi sarebbero in testa alla classifica ma al 36^ arriva la doccia fredda: su un calcio da fermo la difesa dei grigi si fa sorprendere dalla torre di testa di Iadaresta che libera nell’area piccola Gigli. Il numero 24 laziale non si fa pregare e di destro appoggia comodamente in rete.

Nella ripresa subito un brivido per parte: Mastropietro sorprende Sosa ma, tutto solo davanti a Vannucchi, chiude troppo il diagonale di sinistro. Sul capovolgimento di fronte Gonzalez si libera bene ma di sinistro non inquadra clamorosamente la porta. Al 54^ Maritato porta in vantaggio il Livorno e il settore ospiti dello stadio Galli esplode di gioia.

L’Alessandria attacca a testa bassa: al 59^ Marras sguscia sulla destra e tira ma Bremec non si lascia sfuggire la palla, nonostante la deviazione di un suo difensore. Pillon getta nella mischia Rosso, Nicco e Bocalon. I primi due hanno sui piedi la palla del vantaggio ma il giovane ex Torino spreca di destro al 73^ senza inquadrare nemmeno la porta. Molto meglio Nicco dopo pochi minuti ma il suo mancino da dentro l’area viene respinto da Cafiero.

All’80^ Celjak coglie di testa una clamorosa traversa e, pochi giri di lancette dopo, l’inzuccata di Evacuo finisce alta. In pieno recupero Vannucchi dice di no a Celli che, dopo aver “sverniciato” Sosa con una galoppata sulla fascia mancina, avrebbe potuto segnare il gol dell’ulteriore beffa. Il numero uno grigio si distende bene sulla sinistra e neutralizza il diagonale del numero 3.

Non bastano sei minuti di recupero: al fischio finale i giocatori crollano a terra stremati e delusi. Il Livorno ha battuto 1-0 la Cremonese che però fa comunque festa.

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