Autore Redazione
lunedì
15 Maggio 2017
20:29
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria: Sestu di nuovo in gruppo, Evacuo a pieno regime

Alessandria: Sestu di nuovo in gruppo, Evacuo a pieno regime

ALESSANDRIA – Primo giorno di lavoro per l’Alessandria, nella settimana che porterà alla gara d’andata della doppia sfida playoff alla Casertana. Per mister Pillon arrivano due buone notizie. La prima riguarda Alessio Sestu: la risonanza magnetica ha certificato “una guarigione pressoché completa della lesione al bicipite femorale della coscia destra, come riporta il sito ufficiale dei grigi. L’ex giocatore del Siena si è allenato col gruppo, partecipando anche alla partitella finale.

“Nel suo caso siamo prossimi alla guarigione” ha detto a Radio Gold il direttore sportivo Pasquale Sensibile “procediamo con cautela conoscendo le sue caratteristiche e il suo gioco, fatto di accelerazioni e cambi di direzione. Dobbiamo essere prudenti.”

Felice Evacuo, poi, ha recuperato al 100% dopo la botta al ginocchio rimediata contro il Pontedera e un lieve acciacco alla caviglia. Il numero 32 sarà a disposizione di Pillon.

“Abbiamo potuto lavorare in serenità” ha sottolineato ancora Sensibile, rivolgendosi in particolare ai tifosi “Hanno fatto un gesto importante creando un clima sereno, un gesto importante. Hanno contribuito a creare il clima ideale per lavorare. Vedo i ragazzi più sereni, focalizzati su quello che ci attende. Dovremo fare tesoro di eventuali mancanze e buttarci dentro questo mini torneo che potrebbe dare un senso ai valori di questa squadra. Contro la Casertana servirà grinta, un impeto lucido e razionale, basato su criteri tattici. E dopo verranno fuori i valori tecnici. Dovrà dirlo il campo quanto siamo bravi. Dobbiamo trovare un equilibrio tra il non essere presuntuosi ma non dimenticare che abbiamo fatto 78 punti e abbiamo due cannonieri da 20 gol. Dobbiamo calarci in un vestito più umile, senza perdere di vista che abbiamo dei valori. Dal punto di vista fisico abbiamo ereditato una buona condizione e non dobbiamo impostare la gara sul vantaggio del miglior piazzamento in caso di parità.”

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