Autore Redazione
giovedì
13 Marzo 2014
00:00
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi battono il Savoia 8-0. Da Santarcangelo parla l’ex Martini:’solo pareggi ma stiamo bene’

Grigi battono il Savoia 8-0. Da Santarcangelo parla l’ex Martini:’solo pareggi ma stiamo bene’

AGGIORNAMENTO ORE 17.20: l’Alessandria ha battuto il Savoia 8-0 nell’amichevole di questo pomeriggio allo stadio Moccagatta. Non hanno preso parte al match Valentini e Cammaroto, ma entrambi torneranno in gruppo da domani. Il centrocampista infatti ha preso una botta ed è stato tenuto a riposo per precauzione. Recuperato al 100%, invece, il portiere Giacomo Poluzzi che ha disputato tutto il secondo tempo. Da segnalare anche il gol del giovane Federico Sorato, calciatore della Berretti grigia, entrato nel secondo tempo. I grigi sono scesi in campo con Servili in porta, difesa formata da Pappaianni-Mariotti-Sabato, a centrocampo Spighi e Sampaolesi sugli esterni con Baiocco e Tanaglia in mezzo, Cavalli dietro le punte Marconi-Scotto.

NOTIZIA: L’Alessandria affronta questo pomeriggio il Savoia in amichevole alle 15, allo stadio Moccagatta, in previsione della trasferta di domenica prossima a Santarcangelo. La curiosità sarà verificare le condizioni fisiche di alcuni giocatori assenti contro il Bassano ma che, ieri, hanno comunque ripreso a lavorare in gruppo come il portiere Poluzzi e il difensore Cammaroto. Unico assente il convalescente Ferrani, in fase di recupero dopo l’operazione al ginocchio. Domenica mancherà lo squalificato Romano, oltre al compagno di reparto Sirri, alla terza e ultima giornata da scontare in tribuna.
Nel Santarcangelo, invece, mister Fraschetti potrà contare su tutti gli effettivi, compresa la punta Ivan Graziani, uscito domenica per una botta alla testa ma completamente ristabilito. Unico assente il centrocampista Piccoli, fuori per altri due mesi e mezzo a causa della rottura del collaterale-mediale del ginocchio destro. I gialloblu, quindi, potrebbero confermare il loro 4-3-1-2, con Rossi dietro alle due punte Graziani e D’Antoni. Occhi puntati, a centrocampo, sul faro Obeng, uno dei pilastri alla sesta stagione in gialloblu. In classifica il Santarcangelo è appena un punto sopra i grigi, ma è reduce da un periodo sfortunato, con ben cinque pareggi consecutivi in casa. La vittoria manca dalla prima giornata del girone di ritorno. Attacco sterile quello dei romagnoli, con appena cinque gol segnati nel 2014. In difesa, però, è difficile passare. La retroguardia del Santarcangelo è la migliore del campionato, con appena 16 reti al passivo, solo cinque subite in casa, sei in totale solo nel girone di ritorno.
Ex della partita sarà Marco Martini, indimenticato protagonista dell’Alessandria, nell’annata 2009/2010, quella conclusa ai playoff per la serie B. Domenica scorsa Martini ha esordito in gialloblu, dopo l’esperienza non certo da ricordare a Cuneo.

“L’ultimo giorno di mercato mi hanno detto che dovevo trovare una squadra. Con mia moglie incinta ho scelto di avvicinarmi a casa, a Rimini. Ho rischiato di rimanere fermo. Il Santarcangelo mi ha dato prima la possibilità di allenarmi e poi mi ha chiesto di rimanere. Nel frattempo mia moglie ha partorito il mio secondo figlio maschio”.

D- Che squadra è il Santarcangelo?

“E’ una squadra in salute, anche se i risultati dicono il contrario. Manca la vittoria. Ma come prestazioni ho visto una squadra in salute. E’ formata da tanti giovani, alla prima esperienza tra i professionisti ma con tanta voglia di mettersi in mostra. Dall’altra parte l’Alessandria è costruita per vincere e lo sta dimostrando. Sarà una partita delicata perché ci giochiamo tanto, è difficile fare un pronostico. Sarà una bella partita, tra due squadre di vertice”.

D- Dal punto di vista fisico come stai? Ti senti pronto per giocare dal primo minuto?

“Venivo da due mesi e mezzo senza giocare, domenica scorsa ho disputato 45 minuti. Credo di stare bene, mi sto allenando con continuità da 15 giorni. E’ sempre un piacere ritrovare l’Alessandria, dove spero di aver lasciato un piccolo ricordo di me. Ho tanti bei ricordi e ho lasciato tanti amici. La gente mi ha voluto bene e sono contento di incontrarli di nuovo. Esultanze particolari se segnerò? Non so se farò il gesto della culla!. Non ci penso, l’importante sarà fare risultato. Ma se capita…per noi però non sarà semplice.”

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