Le opere di Pietro Morando da martedi’ a Palazzo del Monferrato

Le sale del piano nobile di Palazzo del Monferrato, in via San Lorenzo ad Alessandria, da martedì ospiteranno cinquanta opere del pittore alessandrino per eccellenza e notorietà: Pietro Morando. Un allestimento che ripercorrerà la vita e le opere del “giramondo alessandrino” sottolineando rapporti e suggestioni con i suoi maestri. Un viaggio nel tempo in cui verrà rovesciata la visione di Morando “solo come pittore del territorio” ha spiegato Maria Luisa Caffarelli, insieme a Rino Tacchella, curatrice della mostra . Morando viaggiò per il Mondo e scelse di vivere nelle sua città, ravvivandola con eventi culturali di primo piano. “Recettore sensibilissimo”, hanno ricordato i curatori dell’esposizione, Morando fu capace di cogliere le tendenze del suo tempo e adattarle al proprio linguaggio pittorico. “L’ultimo Morando”, quello che tutti gli alessandrini conoscono, è infatti solo una delle tante sfaccettature dell’artista alessandrino. Proprio per questo la mostra a Palazzo del Monferrato ha creato una sorta di ‘ragnatela’ con una trentina di opere dei suoi maestri, da Angelo Morbelli a Giuseppe Pellizza, da Leonardo Bistolfi a Cino Bozzetti, fino a Carlo Carrà e Gino Severini. Un allestimento per coinvolgere i visitatori in un ‘gioco’ alla ricerca di affinità e suggestioni tra le opere di Morando e dei suoi maestri. A completare l’allestimento anche una sorta di ‘ponte verso il futuro’ grazie all’omaggio a Pietro Morando realizzato da nove artisti contemporanei, Mario Annone, Vito Boggeri, Antonio De Luca, Mario Fallini, Davide Minetti, Nadir Montagnana, Massimo Orsi, Tamara Repetto e Giovanni Tamburelli. La mostra “Pietro Morando – tra Pellizza Carrà e Severini. Viaggio nel tempo di un giramondo alessandrino” progettata con Line Lab di Giorgio Annone, e stata organizzata con il supporto della Camera di Commercio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Provincia e Comune di Alessandria e della Collezione Davide Lajolo. Dopo l’inaugurazione di martedì, alle 18, la mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al 30 maggio. Orari: da martedì a venerdì dalle 16 alle 19. Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.