A Pasqua la Basilica di San Pietro addobbata da un’alessandrina

Il Vaticano è pronto ad accogliere migliaia di fedeli. Arriveranno da tutto il mondo per vivere uno degli appuntamenti cristiani più importanti dell’anno e riempiranno piazza San Pietro e la Basilica. La chiesa del Vaticano sarà allestita con cura e sobrietà. Tra le colonne e le opere d’arte sbocceranno centinaia di fiori sistemati dalle mani abili di un’artista alessandrina. Daniela Canu, flower designer, è infatti nel piccolo Stato per allestire gli addobbi floreali della Basilica. I colori saranno quelli del Vaticano, bianchi e gialli, all’insegna della semplicità come professa da tempo Papa Francesco. Daniela Canu torna a San Pietro dove è stata a Pasqua dell’anno scorso e a Natale “dopo che – ha spiegato a Radio Gold News – hanno trovato i miei allestimenti ben fatti e ben curati. I colori saranno quelli papali per un addobbo molto lineare e semplice perché tutto ormai segue il pensiero di Papa Francesco. Non deve esserci sfarzo anche se i fiori sono necessari. Sono un giusto segno di omaggio al Signore. Tutte le chiese vengono addobbate dopo la Quaresima e così accadra anche a San Pietro. Io spero che la Basilica risulti una delle più belle.”

La semplicità però è un concetto complesso da rendere con attenzione: “io lavorerò per 4 giorni. Questo è il tempo necessario per addobbare solo l’interno della Basilica. Poi c’è la piazza allestita invece dagli olandesi, come accade da 50 anni. Loro sono una squadra di 30-40 persone”.

Daniela è molto felice di mettere al servizio le sue competenze, soprattutto dopo aver ricevuto la stretta di mano del Pontefice nel corso dell’ultimo lavoro a San Pietro: “dopo aver finito l’allestimento sul balcone a Natale ho seguito la sua benedizione alle spalle e posso dire che è una persona davvero speciale. Per me è stata un’emozione unica”.

Adesso però Pasqua è vicina e se andate a Roma non dimenticate di guardare con attenzione gli addobbi floreali della Basilica perché sono il frutto del lavoro di un’alessandrina.