Autore Redazione
venerdì
25 Luglio 2014
00:00
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Eventi

Premio Magnoberta: per valorizzare attori e compagnie del teatro per passione

Premio Magnoberta: per valorizzare attori e compagnie del teatro per passione

Terza edizione del Premio Magnoberta, Festival di teatro nato per far gareggiare tra loro le Compagnie teatrali amatoriali, con spettacoli comici brillanti.
Un Festival Del Teatro per valorizzare l’impegno, l’amore, il duro lavoro di tutti coloro – e in Italia sono tanti – che destinano molto del loro tempo libero alla passione per il teatro e la recitazione.
Dal 25 al 27 luglio, nella bella piazza retrostante il Municipio del piccolo comune monferrino, si sfideranno tre Compagnie: i Fuori di Quinta di Asti, l’Allegra Compagnia Mister Brown di Macello (provincia di Torino) e i Valer Ego della Compagnia Teatrale Fubinese.
Il progetto dell’Associazione “Io Vivo Castelletto”porta con Castelletto Merli Palcoscenico consolida l’interessamento alla storia di un evento culturale nato in un piccolo comune da parte di un prestigioso team di partner. Confermato è il sostegno della Distilleria Magnoberta di Casale Monferrato, quasi cento anni di storia e un profondo legame con il territorio al quale restituisce eccellenze in bottiglia, della Fondazione Cassa Di Risparmio Di Alessandria, della Cassa Di Risparmio Di Asti, filiale di Moncalvo e dell’azienda casalese del Cachemere Andrè Maurice. Confermato il patrocinio del Comune di Castelletto Merli, della Provincia di Alessandria e della Fondazione per la promozione Teatrale in Piemonte “Live, Piemonte Dal Vivo” ed ancora la collaborazione del Gruppo Alpini di Castelletto.

Castelletto Merli Palcoscenico – Festival Del Teatro – Premio Magnoberta, è il titolo al completo dietro al quale sta un gioco di squadra di fatto e di concetto, perché l’evento nasce sicuramente dalla voglia di portare nella piccola comunità spettacoli belli e divertenti, ma dietro vi è anche il desiderio di dare valore al Teatro da intendersi nelle sue mille sfaccettature e nei mille sacrifici di coloro che vi si applicano.
Il teatro come scuola e palestra di comunicazione, come terapia per curare e guarire da paure e timori del confronto col giudizio del prossimo, come luogo dove coltivare crescita individuale e collettiva, capacità di condividere un progetto, allenamento per coltivare le dinamiche di gruppo, la
solidarietà, il gioco di squadra. Sono le ragioni che supportano l’evento, in una sorta di missione, oltre lo spettacolo.
Per l’Associazione “Io Vivo Castelletto”, c’è anche la voglia di creare cultura a Castelletto Merli, paese rurale di 500 abitanti, gioiellino ambientale nel quale incastonare ogni manifestazione artistica.

Il Presidente dell’Associazione Ugo Bertana conferma gli obiettivi. “Il premio Magnoberta è una delle ormai molte esperienze per accendere falò culturali nel nostro paese. La cultura è l’unica via per arrivare a segnalare Castelletto tra gli eventi di un certo peso in Piemonte, ma fare cultura è veramente difficile, ecco la ragione per cui siamo grati per il sostegno che riceviamo dai nostri partner e dal pubblico che finora ha dato ampia prova di gradimento“.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, che ha confermato il sostegno dell’Ente anche per l’edizione 2014 del Premio, sottolinea: “Questa rassegna rappresenta un segnale importante nell’ambito del nostro territorio in quanto, in un momento complessivamente così difficile, una piccola realtà come quella di Castelletto Merli riesce ad organizzare una iniziativa di questo livello che coinvolge una decina di compagnie teatrali amatoriali, in gran parte composte da giovani. Un particolare ringraziamento va, quindi, agli organizzatori per lo sforzo culturale prodotto, ma soprattutto per il messaggio positivo che continuano a lanciare al pubblico”.

“Condividiamo fin dalla sua nascita il progetto di Io Vivo Castelletto – spiegano dalla famiglia
Luparia, titolari della Magnoberta – perché ci piace il dinamismo di questa Associazione, che lavora in un contesto piccolo per dimensione territoriale e per budget, ma con tante idee che fanno grande l’attività. Ci piace la bontà dell’idea di sostenere il teatro che si fonda sulla passione, un mondo vastissimo di praticanti che profondono molto impegno, studio, tempo senza alcun interesse al ritorno economico. L’idea di essere partecipi di un contesto dove questo impegno viene messo in gara, valorizzando la bravura, in vista di un premio ci è parso un bel modo per dare sostegno e riconoscimento all’impegno di queste persone. Fondamentalmente tutto è anche metafora della nostra attività aziendale; studiare il prodotto e continuamente migliorarlo, nella riservatezza dello stabilimento, per poi uscire sul palco del mercato e confrontarsi con i gusti del pubblico.
Inoltre abbiamo sostenuto perché ci è piaciuto il coraggio che questa Associazione ha di volare in alto, di rincorrere sogni e visioni, di fare cultura in un modo intelligente, pur senza avere alle spalle una comunità grande che offre opportunità diverse sotto tutti i punti di vista”.

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