Autore Redazione
sabato
24 Dicembre 2016
05:00
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Eventi - Acqui Terme - Valenza

Il fascino dei presepi rivive in provincia di Alessandria

Dall'alessandrino all'acquese fino all'ovadese il simbolo delle festività natalizie anima di antiche tradizioni e riti religiosi città e paesi
Il fascino dei presepi rivive in provincia di Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Meccanici, viventi, scintillanti, artistici, legati alla tradizione o completamente innovativi. I Presepi sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo di tutti noi e rappresentano ormai un appuntamento fisso per calarsi nella più pura atmosfera natalizia anche in provincia di Alessandria.

Castelnuovo Scrivia – Anno dopo anno, dal 1995, si rinnova a Castelnuovo Scrivia la tradizione del Presepe Vivente. Una manifestazione unica nel suo genere che si arrichisce di edizione in edizione di nuovi scenari  e che si svolgerà come sempre all’oratorio “San Luigi Orione” nei giorni 24 e 26 di dicembre e il 1, il 6 e l’8 di gennaio. Giunta alla 21° edizione e caratterizzata da cascate e dimostrazioni di antichi mestieri la Natività castelnovese rappresenta in provincia di Alessandria un appuntamento irrinunciabile per avvicinarsi alle tradizioni natalizie e per immergersi in un borgo antico con i suoi tradizionali personaggi, attività e animali. Le rappresentazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo. Il presepe vivente di Castelnuovo sarà visitabile con i seguenti orari: sab 24 (21-23.30); lun 26 (15-18); dom 1 (15-18); ven 6 (15-18); dom 8 (15-18). Info: Tel. 0131 826185 (dalle 8 alle 12).

Acqui Terme – Altro appuntamento immancabile con la tradizione, che quest’anno spegnerà 30 candaline,  sarà la “Mostra internazionale del Presepe” di Acqui Terme. Un’esposizione dal grande fascino  organizzata dalla Pro Loco di Acqui Terme che si svolgerà al Movicentro della città termale fino all’8 gennaio 2017. Saranno più di 200 i presepi provenienti da tutto il mondo e realizzati con i materiali più disparati come legno, ceramica, cartapesta e molti altri ancora, esposti su un’area espositiva di circa 500 Mq. La 30^ Mostra Internazionale dei Presepi si potrà visitare tutti i giorni dalle 15 alle 19.

Castellazzo Bormida – Imperdibile anche il Presepe di Castellazzo, giunto alla 35^ edizione e caratterizzato da movimenti meccanici, giochi di luce, acqua e neve. Organizzato dalla Confraternità la Pietà in oltre due mesi di lavoro, il presepe castellazzese in scena come sempre all’Oratorio della SS. Pietà si presenta ogni anno differente e rinnovato. La rappresentazione della Natività che si articolerà tra statuette che andranno da 6 cm ai 65 cm, orto, mercato, laghetto, fiume, comprendendo addirittura un gallo che canterà all’alba e la neve che scenderà da una vallata alpina, occuperà una superficie di più di 120 Mq. Il presepe sarà visitabile fino al 15 gennaio con i seguenti orari: lun-ven (14.30 – 19); sab-dom (9-12, 14.30-19); festivi (9-12, 14.30-19). E non è tutto, perché ad illuminare Castellazzo la notte del 24 dicembre ci sarà anche il celebre presepe vivente che da 35 anni  anima il cuore della cittadina riportandola indietro nel tempo, a più di duemila anni fa. La natività a Castellazzo rappresenta da sempre un appuntamento immancabile con l’arte e la tradizione che richiama numerosi visitatori desiderosi di assistere a questo spettacolo unico. Oltre sessanta saranno i figuranti negli usi e costumi della Storia Sacra della Palestina presenti la notte di Natale, a partire dalle 23.55, nello scenario rappresentate i luoghi della nascita di Gesù. Per rivivere i momenti della Natività non mancherà l’oasi, l’ambiente del potere romano, il mercatino orientale, gli antichi mestieri e, ovviamente, la capanna della Sacra Famiglia sarà al centro dell’altar maggiore.

Capriata d’OrbaDa più di 30 anni ogni 24 dicembre, a partire dalle 21, il caratteristico centro storico di Capriata d’Orba si anima di luci, suoni e colori trasformandosi in una piccola Betlemme per rievocare, come da tradizione, la nascita di Gesù. Uno scenario unico che grazie al lavoro estenuante dei volontari dell’Ente Manifestazioni riproduce ogni anno uno dei più belli e conosciuti presepi viventi del basso Piemonte. Migliaia di visitatori giungono infatti in questo paesino del basso Monferrato per ammirare uno spettacolo dove i protagonisti sono circa duecento figuranti che indossano costumi della vecchia Palestina e si servono di attrezzi antichi riutilizzati per l’occasione. Lungo il percorso si possono ammirare fabbri, falegnami, cestai, vasai, osti, filatrici, soldati romani, meretrici e decine di altre ambientazioni, oltre ad animali da soma, da tiro e da cortile che attirano l’interesse dei molti bambini, attenti alle spiegazioni dei loro cari. Sarà disponibile anche un servizio navetta a partire dai campi sportivi e al termine della rappresentazione si potranno gustare vin brulè e frittelle.

Valenza – Durante le festività anche il duomo di Valenza ospiterà un artistico presepe. Un allestimento che intende riunire in una sola rappresentazione la tradizione solenne e aulica del trionfo di Cristo nascente, tipica delle liturgie solenni della grandi basiliche e dei duomi, con la tradizione francescana e popolare del presepe tradizionale. Al centro è situato Gesù bambino collocato nel grande trono per l’esposizione eucaristica del sec. XVIII solitamente conservato nel museo. Il brillare dell’oro, proveniente dalla iconografia bizantina, rappresenta la divinità di Cristo nel suo splendore di luce. Su due colonne, rivestite da preziosi piviali del corredo solenne della chiesa, Maria e Giuseppe stanno adoranti davanti al S. Bambino e guardano con benevolenza il popolo cristiano che più in basso viene chiamato ad accorrere e contemplare il Dio con noi, l’Emmanuele. Tra le antiche statue di gesso che compongono la natività valenzana sono presenti personaggi e immagini evangelici: la pecorella smarrita tenuta sulle spalle dal giovane pastore, la samaritana al pozzo con la brocca d’acqua, l’invito a lodare il Signore coi flauti, la cura dell’anziano e l’educazione del bambino. È presente anche un richiamo al mandrogno Gelindo (dal cappello nero).

Cassine – Sabato 24 dicembre torna il presepe vivente di Cassine, capace di coinvolgere, emozionare e conquistare occhi, palato e animo di numerosi turisti. Antichi mestieri, botteghe illuminate a festa, anime in costume, bancarelle ricche di profumi, sapori e colori animeranno la piazza antistante la duecentesca chiesa di San Francesco del paese catapultandolo indietro nel tempo a circa 2000 anni fa. Un suggestivo scenario dove nella magica notte del 24 dicembre, a partire dalle 21.30, si snoderà la storia della Natività dell’ormai celebre “Presepio vivente” di Cassine, quest’anno alla sua quarta edizione.

Frugarolo – Sabato 24 dicembre, dalle 21 alle 22, torna a Frugarolo il Presepe vivente organizzato dalla parrocchia di Frugarolo. Una rievocazione storica e religiosa che si svolgerà per il quarto anno consecutivo nella canonica, capace di coinvolgere per il suo allestimento e la sua animazione l’intera comunità frugarolese e tanti visitatori. Alle 23 seguirà la S.Messa di Natale e al termine la Pro Loco e le Associazioni locali offriranno vin brulè, dolcetti e cioccolata. La visita al presepe proseguirà venerdì 6 gennaio, dalle 15 alle 17.30.

Stazzano – Sabato 24 dicembre, alle 21.30, la tradizione del Presepe Vivente si rinnova anche a Stazzano. L’appuntamento, giunto alla IV^ edizione sarà come sempre alla Parrocchia di S.Giorgio  e vedrà per tutta la serata i riflettori puntati su figuranti in costume intenti a rievocare gesti e mestieri antichi. Ad accompagnare la sacra rappresentazione non mancheranno tante golosità natalizie e bevande calde a cura della Pro Loco. L’evento è organizzato dai bambini e genitori della Parrocchia.

Casale Monferrato – A Casale Monferrato al Castello del Monferrato andrà in scena “Presepimania”. Una grande esposizione con decine di presepi: alla grande collezione internazionale di Gianni Calvi si affiancano infatti i lavori di Pierangelo Torielli, con le sue natività incastonate tra funghi e quarzi, Felice Giachero, specializzato nel ricavare i propri diorami dalle cavità dei tronchi d’albero, Vincenzo Giunta, le cui opere, soprattutto quella rivata dall’interno di una lanterna, trovano la forza nell’uso delle luci artificiali, e per finire gli straordinari lavori di Francesco Bodo, con i suoi presepi in pietra da cantone. La mostra sarà visitabile anche nei giorni 24, 25 e 26 dicembre nei seguenti orari: sabato 24 (10-13 e 15-19); domenica 25 (15-19); lunedì 26 (10-13 e 15-19).

Ovada – A Ovada il periodo delle festività natalizie è un occasione per mettere in mostra il presepe dell’ Oratorio di via San Paolo allestito dalla Confraternita della SS. Annunziata. Un presepe che si rinnova ogni anno e che in quest’edizione esporrà una decina di suggestive Natività realizzate da alcuni maestri napoletani, provenienti dalla collezione privata di Francesca Jacono. La rappresentazione sarà visitabile mercoledi e sabato, e al pomeriggio durante le festività fino a metà gennaio.

Castelspina – A Castelspina, sul sagrato della chiesa parrocchiale fino al 6 gennaio sarà allestito un presepe caratterizzato da statue di antica manifattura. Per tutti gli appassionati l’appuntamento da non perdere sarà la notte delle vigilia quando la sacra rappresentazione sarà visitabile fino alla messa di mezzanotte. A seguire scambio di auguri, brindisi, cioccolata e vin brulé per tutti.

Quargnento – Sabato 24 dicembre nella Basilica di San Dalmazio alle 22 a Quargnento si svolgerà la Santa Messa con Presepe Vivente insieme ai bambini.

 

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