Autore Redazione
mercoledì
10 Maggio 2017
05:20
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Eventi

Una mostra sulle bici a Pozzolo dedicata ai 100 anni del Giro

Inaugura sabato l'esposizione curata da Mario Didier nell'anno del #Giro100 e a 150 anni dalla storia documentata della prima bicicletta giunta in Italia ad Alessandria.
Una mostra sulle bici a Pozzolo dedicata ai 100 anni del Giro

POZZOLO – Sabato 13 maggio alle 11.00 al Bar Centrale di Pozzolo Formigaro (Piazza Italia 13) si inaugura la mostra fotografica “I portacolori della SIOF” curata da Mario Didier.  Nell’anno del #Giro100 e a 150 anni dalla storia documentata della prima bicicletta giunta in Italia ad Alessandria.

Un viaggio retrospettivo negli anni Cinquanta fatto di ricordi sportivi e umani, quando Pozzolo pedalava per Fausto Coppi e i suoi Gregari. Nel 1950 nasce con la direzione tecnica del massaggiatore Biagio Cavanna il gruppo sportivo sponsorizzato dalla Società Italiana Ossidi Ferro. Uno dei primi sponsor extra settore del ciclismo agonistico.

A quell’epoca la Siof non era soltanto una fabbrica che dava lavoro ai pozzolesi. In via Garibaldi ci si andava per portare a casa la pagnotta, ma anche per partecipare con la famiglia, ad ogni livello, alle attività culturali e sportive del cosiddetto Dopolavoro. La Siof, fondata nel 1923, era il cuore pulsante del paese grazie a quel moderno “paternalismo” aziendale dei lungimiranti imprenditori Locatelli, Mazzoleni e Zanella: lì si facevano i colori (secondo una formula chimica studiata dal professor Guido Rota), lì si cantavano le canzoni, si faceva teatro, si organizzavano le gite e i viaggi fuori porta.

La mostra fotografica a cura di Mario Didier viene allestita al Bar Centrale di Piazza Italia, “il Bar di Ugo”, un luogo che è rimasto identico nel tempo, dalla particolare atmosfera retrò, che ha anche ispirato un romanzo di successo edito Rizzoli, L’ultimo gregario di Pier Bergonzi. Lì dove si fermava a bere un caffè un certo Gino Bartali, senza paura di incontrare quegli accaniti angeli di Coppi e i loro tifosi, tutti PortaColori della Siof.

La mostra sarà allestita in una versione speciale il giorno 30 Giugno 2017, dalle ore 18,30 alle Cantine del Castello di Pozzolo Formigaro, a completamento di un evento aperto al pubblico (fino alle 23,30) dedicato al Ciclismo fra immagini, libri, storie, canzoni e teatro. Il clou sarà lo spettacolo teatrale di Allegra de Mandato ed Emanuele Arrigazzi “Può una bicicletta volare?”, allestito con musica live nella suggestiva scenografia della piazza del Castello Medioevale.

Mario Didier inizia a coltivare la sua passione per la fotografia negli anni 70’. Non senza sacrifici acquista la sua prima Nikon rimanendole fedele negli anni. Tra esperienze sul campo e primi approcci teorici inizia a creare un suo stile avvicinandosi ai concorsi fotografici, al tempo in grande espansione.  Fotografa il territorio e i suoi eventi, soprattutto di sport (ciclismo, calcio, pallavolo) che interpreta attraverso servizi fotografici i quali evidenziano sempre l’aspetto umano dei protagonisti. Cura l’immagine in tutto il suo ciclo, creando la sua camera oscura e si specializza nel bianco/nero. Collabora con il quotidiano La Stampa.

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