Autore Redazione
giovedì
25 Maggio 2017
05:49
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Eventi - Alessandria

Tradizionale concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio

All'Alessandrino si esibiscono oltre 50 componenti dell'orchestra del Vivaldi, diretti da Marcello Rota.
Tradizionale concerto dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio

ALESSANDRIA – Giovedì 25 maggio alle 21 all’Alessandrino, Concerto dell’Orchestra Sinfonica del ‘Vivaldi’ diretta da Marcello Rota protagonista del concerto che il Conservatorio offre alla città insieme a Inner Wheel, Rotary Club e Kiwanis Alessandria, Lions Club Alessandria Marengo, Lions Club Alessandria Host, Lions Club Bosco Marengo, Soroptimist Club – Alessandria. In programma brani di Bellini (dalla Norma), Beethoven e Mendelssohn-Bartholdy.

L’ingresso è libero.

 

L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Vivaldi” composta da oltre 50 elementi riunisce studenti dei Corsi Ordinamentali e dei Corsi di Laurea di I e II livello. Le Esercitazioni Orchestrali sono disciplina obbligatoria negli anni della maturità formativa dei giovani musicisti. Il percorso annuale si chiude con il concerto di fine anno accademico di Alessandria e con
successive repliche che negli anni hanno visto la compagine ospite di Teatri e Associazioni in Liguria, Piemonte e Toscana (Genova, Bordighera, Savona, Recco, Livorno, ecc.). Il repertorio spazia dal Barocco al contemporaneo con esibizioni solistiche dei migliori allievi, solisti ospiti e, in alcune occasioni, anche docenti. L’Orchestra si produce anche in formazioni specialistiche da camera, cui va il merito di divulgare specifici repertori. Da alcuni anni, in occasione del concerto di fine anno accademico, sono presenti giovani strumentisti della University of Georgia con cui si svolge abitualmente un proficuo scambio con il nostro Conservatorio. La Direzione dell’Orchestra Sinfonica è affidata a Marcello Rota.

 

Marcello Rota ha studiato corno al Conservatorio Vivaldi di Alessandria con Giacomo Zoppi, composizione con Felice Quaranta e direzione d’orchestra con Igor Markevitch e Franco Ferrara all’Accademia Chigiana di Siena. Dal 1990 inizia una rapida e intensa carriera che lo porta a dirigere prestigiose orchestre: l’Orchestra Nazionale della Rai, San Carlo di Napoli, Opera e Accademia di Santa Cecilia di Roma, A. Toscanini di Parma, Svizzera Italiana, Staatsoper di Monaco, Royal Philarmonic Orchestra, Filarmonica di Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, Musik Halle di Amburgo e Deitche Oper Berlin, Royal Albert Hall di Londra, Sinfonica del Cile, Filarmonica di Buenos Aires, San Diego Symphony, Vancouver Symphony, Teatro Bolshoi e Ciaikosvki di Mosca, Sidney e Melbourne Symphony, Bejiing e Shanghai Symphony, Aukland e New Zealand Philarmonic, Cairo Symphony, Estonian National Symphony e Lituanian Filarmonija, BBC Radio Orchestra e molte altre; nel 2006, 2007, 2009 al Teatro alla Scala. Molti i famosi solisti accomagnati fra i quali Rostropovich, Geringas, Rampal, Griminelli, Baumann, Romero, Gasdia, Ricciarelli, Bruson, Domingo, Nucci, Bocelli, Fabbricini, Devia, Dragoni, Kiri Te Kanawa. Al repertorio lirico comprendente oltre quaranta titoli, in particolare Rossini, Bellini, Donizzetti, Verdi e Puccini affianca una intensa attività sinfonica. Dal 2005 è direttore principale ospite della Czech National Symphony Orchestra.

 

Nicolò Vara inizia lo studio del violino a undici anni con Marcello Bianchi presso il Conservatorio “Vivaldi”. Fin da giovanissimo è sollecitato dal suo maestro verso lo studio e la pratica della musica da camera in diverse formazioni, che gli varranno numerosi e importanti riconoscimenti.
E’ vincitore del primo premio assoluto nella Rassegna Musicale Internazionale F. Mendelssohn di Alassio nel 2011 nella formazione di quartetto con pianoforte, con cui ha sostenuto, in seguito, concerti nelle principali città italiane (tra le atre Genova, Milano e Venezia). Con Maurizio Cadossi si è avvicinato al quartetto d’archi e instaurato una proficua collaborazione con il Coro da Camera diretto dal Marco Berrini, che ha permesso una prestigiosa attività concertistica coronata dall’incisione, nel 2015, di un CD: un’elaborazione per quartetto e coro di voci miste, a cura d Mauro Zuccante, dei canti della Grande Guerra. Sempre in ambito cameristico, si perfeziona anche nel duo con pianoforte con Marcello Bianchi, Daniela Demicheli e Claudio Merlo. Partecipa, inoltre, con Salvatore Tirone, alla incisione di altro CD della Sonatina op. 100 di A. Dvorak. Spicca la sua attività solistica: è stato protagonista di numerose manifestazioni tra cui la collaborazione al concerto “l’oro d’Italia” dell’Orchestra Filarmonica Italiana nel ruolo di violino principale. A completare la sua poliedrica formazione violinistica, vi è anche il diploma del corso triennale di musica barocca dell’Accademia di musica sacra antica di San Rocco tenuto da Marcello Bianchi e Daniela Demicheli. Sta ultimando il suo percorso di studi e conseguirà il diploma entro l’anno in corso.

 

Clementina Valente nata nel 1998 a Nice, in Francia, inizia lo studio del violino all’età di quattro anni, con il metodo Suzuki. All’età di dieci anni entra al Conservatorio “Vivaldi” dove sta completando gli studi sotto la guida di Marcello Bianchi. In ambito cameristico si avvicina al quartetto d’archi con Maurizio Cadossi ed instaura una proficua collaborazione con il Coro da Camera del Conservatorio diretto da Marco Berrini con il quale svolge un’intensa attività concertistica. Nel 2015 partecipa alla registrazione di un CD per quartetto d’archi e Coro di voci miste dei Canti della Grande Guerra. Sempre nel 2015 ottiene il diploma triennale presso l’Accademia di musica sacra antica di San Rocco di Alessandria sotto la guida di Marcello Bianchi e Daniela Demicheli nella sezione di musica di insieme e formazione orchestrale per clavicembalo e strumenti ad arco. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti dall’Ensemble Lorenzo Perosi. E’ diplomata presso il Conservatorio di Alessandria.

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