Autore Redazione
lunedì
7 Agosto 2017
15:05
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Cronaca - Tortona

Riaperto Corso Don Orione a Tortona

Gli automobilisti in uscita dalla città e diretti verso Genova fino al 10 agosto dovranno ancora utilizzare la rotonda di via Postumia o seguire i percorsi alternativi indicati
Riaperto Corso Don Orione a Tortona

TORTONA – Già da venerdì scorso le auto hanno ripreso a circolare in Corso Don Orione a Tortona con l’unica limitazione per gli automobilisti in uscita dalla città e diretti verso Genova che, fino al 10 agosto, dovranno ancora utilizzare la rotonda di via Postumia o seguire i percorsi alternativi indicati.

In meno di un mese si è conclusa la prima fase dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della zona ed è stata aperta al traffico la nuova rotatoria posta all’incrocio tra l’ex S.S. 35 dei Giovi, Via Don Clelio Goggi e Corso Don Orione.

Concluse le celebrazioni della Festività della Madonna della Guardia, proseguiranno i lavori lungo il viale, dove verranno create isole spartitraffico e saranno realizzate soluzioni idonee a rallentare la velocità degli autoveicoli in transito, per migliorare la sicurezza dei residenti, dei pedoni che accedono alle attività commerciali della zona e dei numerosi fedeli che si recano al Santuario.

È previsto anche un intervento in prossimità dell’incrocio con Strada Viola, che rappresenta il collegamento più utilizzato per raggiungere la zona densamente popolata a ridosso della collina e l’R9.

Gli interventi che si pongono l’obiettivo di migliorare e armonizzare l’estetica dell’area di San Bernardino verranno completati con l’asfaltatura e con opere di decoro urbano, come l’arredo della rotatoria appena realizzata.

Ringrazio i tecnici e la Ditta che hanno lavorato con assiduità e che in poco tempo hanno realizzato la prima fase di questo progetto – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Davide Faraabbiamo voluto privilegiare la sicurezza, realizzando questa nuova rotatoria in una zona che in passato è stata teatro di diversi incidenti. Proseguiremo a breve con le altre opere, che tengono conto innanzitutto della sicurezza dei pedoni, ma anche dell’estetica e della riqualificazione urbana di quest’area che è densamente abitata e meta di numerosi pellegrinaggi“.

 

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