Autore Redazione
giovedì
7 Settembre 2017
18:03
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Cronaca - Alessandria

Aggressioni e minacce di morte per una vita: finito incubo di una donna

La relazione era finita da due anni ma l'uomo ha mantenuto anche dopo la sua condotta violenta.
Aggressioni e minacce di morte per una vita: finito incubo di una donna

ALESSANDRIA – Ha convissuto con la paura e ha perfino lasciato la sua casa per andare a vivere in affitto pur di allontanarsi dall’ex compagno violento ed evitare ritorsioni. Lunedì, alle 8.15, l’incubo di una donna residente ad Alessandria è però finito, non senza l’ennesimo atto violento. Il protagonista della vicenda è Agron Cubaj, 44 anni, cittadino kosovaro, arrestato mentre stava tentando di entrare nella casa della ex compagna dopo aver capito di essere stato messo alla porta. Spaventata dalla furia del 44enne la donna ha così chiamato i Carabinieri, arrivati giusti in tempo. Una volta bloccato i militari hanno potuto ricostruire la triste vicenda. È così emerso che la storia tra il cittadino kosovaro e la ex compagna, durata 8 anni, con due figli, era finita per l’atteggiamento violento dell’uomo. Al termine della relazione il 44enne aveva infatti mantenuto la condotta minacciosa e violenta, culminata in aggressioni e minacce di morte nei confronti della donna e del nuovo compagno, fatti mai denunciati per paura di ritorsioni. La vittima era arrivata a lasciare l’alloggio di sua proprietà per andare a vivere in affitto pur di ridurre al minimo ogni contatto con l’uomo violento che nel frattempo si era impossessato dell’appartamento. A fine agosto però la donna ha deciso di tornare nella casa di proprietà. Ha approfittato dell’assenza dell’ex compagno violento, ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per rientrare nell’alloggio e ha fatto cambiare la serratura. Al suo ritorno, lunedì mattina, il cittadino kosovaro ha compreso quanto accaduto e ha così esibito la sua reazione rabbiosa.

L’uomo è stato arrestato per atti persecutori e danneggiamento aggravato. Ora si trova nel carcere Cantiello e Gaeta in attesa della convalida dell’atto.

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