Autore Redazione
lunedì
18 Settembre 2017
15:09
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Cronaca - Alessandria

Interviene per difendere una donna e viene preso a calci e pugni

L'operatore Amiu ha riportato ferite giudicate guaribili in sette giorni ma per la violenza dell'aggressione l'uomo ha rimosso dalla memoria i calci e i pugni subiti.
Interviene per difendere una donna e viene preso a calci e pugni

ALESSANDRIA – Ha ricevuto un pugno e poi una sequenza di altri colpi dopo essere intervenuto in difesa di una ragazza. Un operatore dell’Amiu, domenica 10 settembre, stava lavorando in via Alessandro III e durante il consueto giro ha notato una ragazza malmenata da un cittadino dominicano di 29 anni. Infastidito dalla violenza del giovane l’operatore ha rimproverato l’aggressore e annunciato l’intenzione di chiamare il 112. Il 29enne ha così rivolto le sue attenzioni all’uomo, colpendolo con un cazzotto al volto e poi con calci e pungi anche quando è caduto a terra tramortito. Solo l’intervento di un’altra persona ha fermato la violenza del giovane che, prima di fuggire, ha distrutto il telefonino della vittima. Portato al pronto soccorso l’operatore è stato curato e tenuto in osservazione per poi essere dimesso con una prognosi di sette giorni. L’odiosa e vergognosa aggressione ha però anche provocato un vuoto di memoria nella vittima che ricorda soltanto di aver assistito al litigio tra un uomo e una donna.

Le testimonianze raccolte hanno comunque permesso ai Carabinieri di Alessandria di risalire al 29enne, denunciato per lesioni, violenza privata e danneggiamento aggravato, visto che prima della fuga aveva anche distrutto il cellulare della vittima.

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