Autore Redazione
giovedì
21 Settembre 2017
05:33
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Cronaca - Alessandria

Un polo nascite all’avanguardia e, in futuro, con mamme e bimbi più vicini

L’apertura della nuova terapia intensiva generale prevista entro la primavera del 2018 a fianco dei nuovi blocchi operatori sarà il primo passo per l’affiancamento della terapia intensiva neonatale al reparto di Ostetricia e Ginecologia. L’annuncio, mercoledì, del direttore generale Giovanna Baraldi, in occasione della presentazione dei due lettini per il parto.
Un polo nascite all’avanguardia e, in futuro, con mamme e bimbi più vicini

ALESSANDRIA – Unire il reparto di Ginecologia e Ostetricia alla terapia intensiva neonatale, oggi divisi al Civile e all’Infantile. È questo il passo definitivo per l’umanizzazione del punto nascite dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, annunciato mercoledì dal direttore generale Giovanna Baraldi. Un primo fondamentale passo sarà compiuto nella prossima primavera, con l’apertura del nuovo reparto di terapia intensiva generale, al secondo piano dell’Ospedale Civile, a fianco dei nuovi blocchi operatori. Questo, ha sottolineato il direttore generale Giovanna Baraldi, libererà gli spazi per un secondo progetto: nell’attuale area della terapia intensiva generale verrebbe trasferito il reparto di terapia intensiva neonatale, vicino al Reparto di Ostetricia e Ginecologia.

“I lavori per la nuova terapia intensiva generale procedono spediti” ha detto il direttore generale Baraldi “prima della fine del mio mandato anche questo progetto sarà completato. E stiamo già ponendo le basi per la ricollocazione del reparto di ostetricia e ginecologia a fianco della terapia intensiva neonatale. Abbiamo chiesto un finanziamento alla Regione. Ho la certezza che ci sono le condizioni anche per questo ulteriore passo.”

In attesa di unirsi alla terapia intensiva neonatale, dallo scorso aprile Ostetricia e Ginecologia si è dotato di due lettini di ultima generazione, all’avanguardia per supportare le varie fasi del parto e, all’occorrenza, adattabili a una operazione chirurgica. Grazie alla Fondazione Uspidalet Onlus quasi 650 mamme hanno già potuto utilizzarli. La raccolta fondi, pari a quasi 35 mila è durata poco meno di un anno.

Sono commossa” ha sottolineato la responsabile del reparto di Ostetricia e Ginecologia Oria Trifogliopoter essere dotati di due letti-parto che favoriscano il rispetto della fisiologia ma che contemporaneamente favorisce la sicurezza e le manovre di emergenza e con complicazioni è indispensabile nelle sale parto moderne. Grazie a questi letti speciali la donna potrà assumere le posizioni a lei più congeniali durante il travaglio. E in caso di parto cesareo questo letto evita il passaggio della paziente su una barella.”

“Sono tanti i benefattori da ringraziare” ha sottolineato la presidente della Fondazione Alla Kouchnerova “Grazie ai  Clown Marameo, a tutto il paese di San Cristoforo e alla scuola materna Bambi, che hanno voluto ricordare con questo gesto Andrea Bergaglio, prematuramente scomparso. Grazie alla famiglia Cattaneo Adorno Giustianiani, all’ing. Paolo Perinocosì come il Club Le Veterane del Raduno di S. Pancrazio, agli organizzatori del secondo “Memorial Sergio Loi” delle aziende VITOP MOULDING e BISIO PROGETTI e ringrazio la  famiglia Onetti-Straneo per la donazione effettuata per festeggiare il matrimonio di Roberto Braghero. Con grande sorpresa e entusiasmo, abbiamo potuto raddoppiare il progetto, acquistando anche un secondo lettino con il sostegno della Fondazione BNL.”

“Sono disponibile a ogni iniziativa o progetto, in questo reparto nasce la vita e la comunità alessandrina vede nascere le future generazioni, la prospettiva della nostra comunità” ha sottolineato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco “Per me essere qui è un’emozione non indifferente.”

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