Autore Redazione
martedì
7 Novembre 2017
05:00
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Cronaca - Acqui Terme

Donazione organi: ad Acqui si può scegliere anche in Comune

Da questa settimana i cittadini potranno dichiarare la propria volontà in merito alla donazione degli organi anche al momento del rilascio della carta d’identità
Donazione organi: ad Acqui si può scegliere anche in Comune

ACQUI TERME – Anche la Città di Acqui Terme ha deciso di aderire alla campagna del Centro Nazionale Trapianti “Una scelta in Comune”. Da questa settimana i cittadini potranno dichiarare la propria volontà in merito alla donazione degli organi anche al momento del rilascio della carta d’identità. Oltre alla possibilità offerta dall’Ufficio Anagrafe di Palazzo Levi, gli acquesi potranno continuare a esprimere la propria volontà sulla donazione degli organi anche allo sportello dell’Asl o recandosi nella sezione Aido di Alessandria.

Come precisato dal Comune di Acqui, la possibilità di trasmettere le dichiarazioni rese dai cittadini al momento del rilascio della carta d’identità è legata all’implementazione della suite applicativa HyperSIC della AP Systems, che comunica con la banca dati del Ministero della Salute.

Nelle linee-guida sono riassunte le procedure per attivare il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta d’identità. L’Ufficio Anagrafe non potrà fornire spiegazione di tipo tecnico-sanitario e la dichiarazione non verrà trascritta sulla carta d’identità. Sarà il cittadino che dovrà fare richiesta e verrà rilasciato, a conclusione, un modulo di adesione non vincolante da firmare e da conservare.

La donazione degli organi e dei tessuti è un bellissimo atto di solidarietà verso il prossimo – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandra TerzoloSiamo felici di aver attuato un nuovo servizio per la cittadinanza. È nostro interesse, come istituzione, fare in modo che si diffonda una forte sensibilità su questo tema e che vi sia un aumento del numero di dichiarazioni sul territorio, sarebbe un grande gesto di civiltà”.

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